Con l’innovativo prodotto si punta alla riduzione del peso e del volume dei rifiuti, dei percolati e degli odori ed alla contestuale e conseguente riduzione dei tempi di conferimento dei rifiuti.
La sperimentazione, già realizzata con successo in altre città d’Italia dove si è conclusa con l’adozione dei nuovi sacchetti, inizierà il 16 luglio e durerà sino al 10 agosto.
La sperimentazione a Silì
Saranno interessate tutte le utenze domestiche di Silì (circa 600 famiglie) che riceveranno a domicilio i sacchetti in carta, a fondo piatto, che hanno un capacità di 8 litri.
Al termine della sperimentazione sarà chiesto di compilare un questionario di gradimento utile per una completa valutazione del prodotto.
La distribuzione delle buste sarà effettuata a domicilio dal 9 al 13 luglio, dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 18. Le persone che, per vari motivi, non dovessero ricevere a domicilio i nuovi kit per la raccolta, potranno ritirarlo presso la ludoteca comunale fino a sabato 14 luglio.
Sempre in ludoteca, questo pomeriggio, alle 18, nella sede della ex circoscrizione di Silì, il sacchetto con le nuove modalità di raccolta saranno presentati ai residenti nel corso di un’assemblea pubblica.
Il Sindaco e l’Assessore
Il progetto è stato voluto dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano in collaborazione con Formula Ambiente, Sumus Italia e Consorzio Industriale.
“La scelta di Silì risponde alla necessità di garantire una platea sufficientemente ampia di utenti perché la sperimentazione sia significativa – spiega il Sindaco di Oristano Andrea Lutzu -. Le modalità di raccolta dei rifiuti nella frazione facilitano anche il confronto tra il sistema attuale e quello sperimentale”.
“Guardiamo con grande interesse a questa sperimentazione – aggiunge l’Assessore Licheri -.
I nuovi sacchetti in carta hanno un costo leggermente superiore a quelli attualmente in uso per la raccolta dell’umido. I vantaggi però sono molteplici: riduzione del peso e del volume dei rifiuti e conseguentemente anche dei conferimenti in discarica con evidenti vantaggi anche economici.
In generale, dunque, il sistema dovrebbe permettere un risparmio che inciderebbe positivamente sui costi generali del servizio di igiene urbana che, è bene ricordarlo, è l’appalto pubblico che più incide sui conti del Comune. Stimiamo almeno 60 mila euro”.
Il Consorzio industriale
Per il Presidente del Consorzio industriale Massimiliano Daga la sperimentazione va nella direzione del miglioramento del servizio “un risultato verso il quale il Consorzio è costantemente impegnato grazie alla gestione diretta dell’impianto di trattamento dei rifiuti.
Tanto da aver ottenuto nei giorni scorsi un importante premio a livello nazionale per i Comuni ricicloni”.
I vantaggi
L’impiego del sacco SUMUS consente una notevole perdita di peso e volume.
Le caratteristiche del sacchetto sono state illustrate dal Direttore commerciale della SUMUS Italia Carlo Lusi: il fondello interno è dotato di una intercapedine che oltre a proteggere il fondo del sacchetto permette di mantenere un serbatoio di aria più fredda che favorisce una reazione con i rifiuti che scaldandosi perdono peso e volume.
La perdita di peso nell’arco di 48/72 ore è stimabile tra l’11 e il 20%. Quella di volume può superare il 40%. Il meccanismo che favorisce la perdita di peso e volume incide direttamente anche sulla formazione di percolati e odori molesti riducendoli in maniera considerevole.
La riduzione del peso e dei volumi, ma anche quella dei percolati, consente di mantenere in casa il sacchetto per più tempo e conseguentemente di ridurre i conferimenti in discarica con il conseguente risparmio economico.