Martedì 31 luglio ore 20,30 Giardini Via Tavolara a Sassari.
Dal divano alla Patagonia, un viaggio per raccontare e descrivere come si esce dalla routine, come rompere le consuetudini. Le musiche originali di Enzo favata incontrano il testo scritto da Matteo Severgnini per la radio e grazie alla voce recitante di Daniele Monachella si fondono in una lettura scenica di grande suggestione. Perito Moreno è la nuova proposta della rassegna EstaTheatrOn che andrà in scena martedì 31 luglio a Sassari nell’originale cornice dei giardini di Via Tavolara.
Come già avvenuto nei giorni scorsi con “Oltre il Confine” la scelta di MAB Teatro è caduta su uno spettacolo che unisce parole e musica. Un racconto ironico che le sonorità di Enzo Favata contribuiscono a rendere ancora più reale. E così lo spettatore si trova ad accompagnare la protagonista che di fronte al ghiacciaio Perito Moreno, all’alba di un giorno nuovo, prende
Coscienza del suo viaggio.
Di quello che non può essere considerato solo uno spostamento fisico, ma che è anche una trasformazione, verso una nuova consapevolezza. Dopo aver deciso di affrontare un’esperienza a lei sconosciuta, è conscia che aver compiuto la scelta di partire significa aver costruito un’infinita possibilità di scelte. Le sue certezze routinarie, creano per lei la situazione del criceto che, in gabbia, corre freneticamente sulla sua ruota senza arrivare mai da nessuna parte. Il divano-rifugio di casa, compagno di noia giorno dopo giorno, viene finalmente abbandonato.
I pensieri ‘turchini’ della protagonista fanno scomparire il divano che cancella anche tutti gli oggetti feticci ai quali lei si era aggrappata. Come il Perito Moreno, unico ghiacciaio al mondo che, continuando ad avanzare, allo stesso tempo perde pezzi di ghiaccio che si staccano dalle pareti precipitando in acqua, anche la protagonista abbandona parte di sé stessa per abbracciare una nuova visione di sé.
Perito Moreno è un appuntamento previsto nell’ambito del cartellone di EstaTheatrOn, realizzato da MAB Teatrograzie al contributo della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del Comune di Sassari e la collaborazione del Festejando organizzato da Amerindia Cinema.