Smeralda Holding, Consorzio Costa Smeralda e Igy Marinas supportano lo Yacht Club Costa Smeralda per il secondo “Clean Beach Day”
Si è svolto venerdì sulla Spiaggia del Giglio il secondo appuntamento di pulizia delle spiagge YCCS Clean Beach Day, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda in sinergia con la Fondazione One Ocean. Smeralda Holding, IGY Marinas e il Consorzio Costa Smeralda, e Nikki Beach presenti all’evento con il rispettivo staff hanno anche supportato la manifestazione dal punto di vista logistico e comunicativo.Una iniziativa per coinvolgere attivamente e sensibilizzare i velisti di domani sull’importanza di proteggere le acque, i fondali e le coste dalle gravissime conseguenze che causa l’inquinamento marino, come ha avuto modo di raccontare ai numerosi giovani partecipanti Daniele Nanni, istruttore della Scuola Vela e testimonial One Ocean, che ha presentato la Charta Smeralda, con il suo codice etico e comportamentale che definisce e fissa i paradigmi per la tutela dell’ambiente marino.
All’evento erano presenti Simon Bryan, general manager di YGI Marinas, con il suo staff della Marina di Porto Cervo e una delegazione di Nikki Beach.
“Per il nostro ruolo e il nostro impegno nella protezione del territorio e del mare che esercitiamo da sempre in Costa Smeralda – dichiara Mario Ferraro, amministratore delegato di Smeralda Holding e vicepresidente del Consorzio – siamo i partner naturali di questo tipo di iniziative, a maggior ragione se l’input nasce dallo Yacht Club Costa Smeralda con il quale condividiamo molto spesso collaborazioni professionali. Ed è altrettanto naturale per noi coinvolgere a nostra volta i nostri partner, come IGY Marinas – leader mondiale nella gestione dei porti turistici, che è recentemente entrato ad affiancarci nelle attività della nostra Marina e del Cantiere Navale, e Nikki Beach, che ha inaugurato nelle scorse settimane il beach club a Cala Petra Ruja; entrambi condividono il nostro senso di responsabilità verso l’ambiente che ci ospita e hanno aderito al nostro invito a partecipare all’iniziativa dello YCCS con entusiasmo.”
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Smeralda Holding è una società italiana il cui azionista unico è Qatar Holding, braccio operativo di QIA, uno dei fondi sovrani più importanti al mondo, con una capacità di investimento di oltre 250 miliardi di dollari. Smeralda Holding nel 2012 ha rilevato dalla precedente proprietà un patrimonio immobiliare composto da quattro hotel (Cala Di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo), la Marina di Porto Cervo (uno dei più importanti porti nel Mediterraneo), un cantiere navale, il Pevero Golf Club, a cui si aggiungono altri asset minori come shops, uffici, appartamenti, bar, ristoranti e il 51% di una JV che possiede 2.300 ettari di terreni di costa.
Il Consorzio Costa Smeralda nasce il 14 marzo 1962 con lo scopo di promuovere lo sviluppo urbanistico e territoriale di un lembo della Sardegna che allora si presentava ancora inaccessibile e inabitato, preservando nel contempo le peculiarità del paesaggio e le tradizioni della cultura sarda.
Uno dei principi ispiratori del Consorzio, infatti, faceva riferimento al concetto di “sviluppo integrato del territorio”, secondo cui la centralità dell’uomo coincide con il rispetto dell’ambiente. Da questo impegno e da un’idea fortemente innovativa per gli standard del tempo nasce dunque il mito di una delle più esclusive mete del turismo d’élite al mondo, intorno alla quale si è generata negli anni una narrazione che ha esercitato – e continua a esercitare – una forte presa sull’immaginario collettivo, anche grazie all’intrecciarsi delle storie dei personaggi “dorati” che negli anni l’hanno popolata.
Oggi attraverso il potenziamento di energie e investimenti, il Consorzio ribadisce il suo ruolo di tutore del territorio preservando la natura con progetti sostenibili e iniziative compatibili con la modernità richiesta dalle strategie di sviluppo affinché il mito della Costa Smeralda sia sempre ai primi posti nel mercato del turismo mondiale.
È recente il rinnovo della convenzione con il Comune di Arzachena, che conferisce al Consorzio la gestione di tutto il Comprensorio della Costa Smeralda per altri dieci anni.