L’amministrazione si farà portavoce della vertenza che vede coinvolti circa 60 operai diretti e 120 dell’indotto.
Il sindaco Sean Wheeler ha ricevuto oggi, a margine del consiglio comunale, una delegazione di operai della Sices impegnati nella lotta per non perdere il lavoro. «Mi farò portavoce della vertenza – ha dichiarato il sindaco – e faremo presente la situazione anche al Governo nazionale».
I lavoratori dell’azienda metalmeccanica avevano inviato una lettera al sindaco anticipando la loro presenza in consiglio comunale e spiegando la grave situazione lavorativa che riguarda 57 operai diretti altamente specializzati e circa 120 dell’indotto. La Sices Group opera a Porto Torres sin dall’inizio degli anni Sessanta e si è resa protagonista, tra le altre cose, della costruzione di moltre infrastrutture della zona industriale.
«Nella nostra città stanno rischiando definitivamente il posto di lavoro centinaia di persone e mi farò portavoce della loro vertenza portandola all’attenzione del Governo nazionale e in particolare segnalandola al ministro per lo Sviluppo economico Luigi Di Maio e al ministro per il Sud Barbara Lezzi – spiega il sindaco – la città e il territorio non possono rimanere inermi davanti all’ennesimo rischio di chiusura di un’azienda. Il fallimento va scongiurato in tutti i modi».
«Gli operai hanno assicurato che ci sono commesse per dieci milioni di euro, ma non ci sarebbe liquidità e l’azienda avrebbe delocalizzato parte della sua produzione altrove – conclude il sindaco – chiederemo anche un appuntamento al direttore dello stabilmento locale e andremo fino in fondo per capire cosa è successo».