L’Amministrazione comunale ha attivato il programma per la valorizzazione delle strutture e la promozione dell’attività sportiva. Sono interessati dalla procedura nove impianti che potranno essere affidati a società e associazioni attraverso i bandi pubblici. La Giunta ha deliberato l’atto di indirizzo con cui si dà mandato al Settore Patrimonio di avviare l’indagine esplorativa mediante la manifestazione d’interesse.
«L’attività di ricognizione degli immobili comunali prosegue senza sosta – afferma il Vicesindaco Marcello Zirulia – e grazie a un importante e dettagliato lavoro portato avanti nei mesi scorsi dai nostri uffici possiamo avviare il piano per la valorizzazione del patrimonio sportivo. Abbiamo approvato l’atto di indirizzo, a cui dovrà seguire una manifestazione non vincolante per l’ente, finalizzata all’espletamento di un’indagine esplorativa per individuare gli operatori interessati alla gestione degli impianti sportivi comunali. Si tratta di una procedura che ci permetterà di verificare il possibile interesse da parte di soggetti terzi».
Sono nove le strutture contemplate dal programma di valorizzazione. Nell’elenco compaiono il palasport, lo stadio comunale (campo e pista d’atletica), i campi di calcio n. 2 e n. 3 di via delle Vigne, i campi in sintetico di via Brunelleschi, la palestra di boxe in via delle Vigne, il bocciodromo, il campo Occone e la palestra di boxe in via Petronia. I soggetti interessati sono gli operatori economici e quelli del mondo sportivo dilettantistico.
«Una gestione ottimale delle strutture sportive comporta costi, in termini di personale per custodia e interventi di manutenzione e attrezzature, ormai difficilmente sostenibili dalle limitate risorse finanziarie del Comune. In caso di gestione diretta da parte dell’Ente – sottolinea il Vicesindaco e Assessore al Patrimonio – si dovrebbe necessariamente provvedere alla ridefinizione delle tariffe orarie per l’uso degli impianti, in rapporto ai costi effettivamente sostenuti. Tanti comuni stanno scegliendo questa strada, che oltre a ridurre le spese consente di ottimizzare e rendere ancora più funzionali gli impianti sportivi. I gestori possono esaminare criticità, potenzialità delle strutture e creare le condizioni per migliorare l’attività quotidiana degli atleti, per realizzare manifestazioni agonistiche, grandi eventi, attività amatoriali o in favore di studenti e fasce deboli della popolazione. In questo modo si raggiungeranno gli obiettivi sociali, aggregativi e di potenziamento della pratica sportiva a cui deve mirare l’amministrazione pubblica». «L’auspicio – aggiunge l’Assessora allo Sport, Mara Rassu – è che le associazioni di Porto Torres siano pronte e si attivino per gestire gli impianti, anche in sinergia. Non appena gli uffici definiranno le modalità di pubblicazione della manifestazione d’interesse le convocheremo per illustrare nei dettagli i contenuti».