Protesta della FSIUSAE per l’Ospedale Mastino di Bosa

“Noi della FSIUSAE chiediamo ed invitiamo, quanti di voi, vorranno unirsi, per combattere e portare avanti pacificamente ed in modo costruttivo, questa azione di lotta sindacale e politica.
In collaborazione con Onorevoli, che già si occupano di sanità e sin dall’insediamento della ATS, contrari alla creazione della Asl Unica. Come Augusto Cherchi – continua il comunicato del comitato – stiamo lavorando ad un documento unitario Politico-Sindacale, che ci trova uniti per il fine comune a tutti i cittadini sardi: il benessere sia dei cittadini che degli operatori, in termine di salute, equità di trattamento e non depotenziamento dei servizi.
Chiediamo la partecipazione di tutti i cittadini, solo rimanendo uniti e compatti possiamo farcela, invitiamo Partiti ed Onorevoli, Organizzazioni Sindacali, Associazioni, i Sindaci con tutte le amministrazioni ad unirsi per un obiettivo comune senza colori di bandiere e Sabato 7 luglio, tutti a Bosa per dire basta con lo slogan “noi non ci stiamo –  tempo scaduto”. La ATS non risponde? allora ci vediamo in piazza, per manifestare contro il grande caos che regna sovrano in Sanità. L’assessore sta disattendendo alla rete ospedaliera, che tutela e preserva gli Ospedali di zona disagiata, creando protocolli e procedure senza tener conto di quanto pattuito, sia per l’Ospedale di Bosa, sia per l’Ospedale di Ghilarza. Gliene chiederemo conto – conclude il comunicato – Noi della #FSIUSAE non ci stiamo e chiediamo chiarezza, iniziando la grande marcia verso la tutela di uno dei più importanti diritti: quello della salute, diritto imprescindibile ed inviolabile.”
L’appuntamento per la manifestazione è per le ore 10.00, davanti all’Ospedale Mastino, da dove partirà un corteo che proseguirà in via Pischedda, viale Giovanni XXIII, per terminare in piazza Monumento con l’intervento di Politici, Sindacalisti e Amministratori.