Nell’estate del 2015 Alessandro Marini era stato oggetto di diverse querele. Ad innescare il caso giudiziario i 60 ettari confinanti con il Mater Olbia
Il 10 maggio 2018, su richiesta del Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Dott. Andrea Garau, il manager Alessandro Marini, indagato dal Maggio 2015 nel procedimento penale (n°2293/2015 art.640) di truffa documentale per la vicenda riguardante il Mater Olbia Hospital, è stato assolto.Alessandro Marini era stato oggetto, nell’estate 2015, di molteplici querele da parte di soggetti interessati, evidentemente, al business del Mater Olbia Hospital. Business che, come si ricorderà, ruotava attorno all’usucapione dei 60 ettari del pastore Mulas, e che diversi soggetti, in piena sintonia tra loro, hanno generato una serie di attacchi giudiziari in danno ad Alessandro Marini.
Il manager, però, forte delle sue ragioni, più volte aveva ribadito la piena fiducia nella Magistratura tempiese, nonostante il presunto scandalo delle aste pilotate.
Alessandro Marini si era sempre proclamato innocente e, soprattutto, aveva dato la massima disponibilità ai magistrati di Tempio Pausania.
“Non avevo nulla da nascondere – ha dichiarato Marini – riguardo alle denunce presentate dai miei accusatori, nonostante fossi a conoscenza che l’ex Procuratore capo, Domenico Fiordalisi, proprio in quel periodo si fosse incontrato più volte in Gallura con l’ex Ministro Graziano Delrio”.
“Qualcuno dovrà prendere atto – ha proseguito Marini – che i miei legali, tra qualche settimana, depositeranno la richiesta di risarcimento nei confronti di chi ha permesso e voluto che contro la mia persona si scatenasse un attacco mediatico giudiziario senza precedenti”.