Anna Melis presenta “Lunissanti” (Frassinelli)
Venerdì 13 luglio alle 19 a Sanluri per Éntula e SanluriLegge. Appuntamenti anche a Isili, Oristano, Cagliari, Carbonia e Iglesias.
Una storia di amori e dolori e di donne che cercano la loro strada per la libertà e l’indipendenza. La racconta Lunissanti (Frassinelli 2018), il terzo romanzo di Anna Melis. Un’opera ambientata nella Sardegna del Primo Novecento che dalla suggestiva rocca di Castelsardo e dalla festa di Lunissanti si origina e muove. Una trama fitta e convincente di emozioni e vicende, che nei personaggi di Ada e Lauretta trova le sue creature più tormentate e belle.
L’autrice lo presenta in un tour in Sardegna per Éntula, il festival letterario diffuso organizzato dall’associazione Lìberos. Si comincia venerdì 13 luglio a Sanluri, al Castello Giudicale alle 19 con Maura Lusci. Un appuntamento che fa parte anche del cartellone di SanluriLegge. Mercoledì 18 luglio si prosegue a Isili, alla Libreria Nuova Godot alle 18.30 con Francesca Piras. Il terzo appuntamento è giovedì 19 luglio a Oristano, al Chiostro del Carmine alle 21 con Paola Aracu. E ancora venerdì 20 luglio a Cagliari, alla Libreria Ubik alle 19 con Cristina Caboni. Martedì 24 luglio a Iglesias, in piazza Lamarmora alle 19 con Enrica Ena. L’ultimo incontro mercoledì 25 luglio è a Carbonia, alla Libreria Lilith, sempre alle 19.
Lunissanti (Frassinelli) è un romanzo intimistico-familiare che si tuffa nella realtà popolare della Sardegna dei primi anni del Novecento. Ambientato sullo sfondo di una Sardegna arcaica e pregna di superstizioni al limite del medievale, Anna Melis costruisce lo spaccato di una famiglia guidata da una madre inaridita dalla vita e crudele, che si arrocca su credenze della tradizione popolare anche a costo di torturare le figlie. Le conseguenze sulle ragazze sono persino tragiche: Vincenza e Basilia, le sorelle maggiori che però sembrano un’unica entità per tutto il romanzo, sono incattivite dalla vita, crudeli a immagine e somiglianza della madre; Antonia è ribelle ma altrettanto avvelenata; solo Adelina e Lauretta sembrano non aver acquisito il carattere materno, ma questo le renderà più esposte al dolore della vita.
Anna Melis è nata a Cagliari nel 1974. Ha studiato medicina a Bologna, dove vive. Da qui a cent’anni, il suo primo romanzo, è stato accolto con grande entusiasmo dai giurati del Premio Calvino tra cui Michela Murgia, Daria Galateria, Daniele Giglioli, ed è stato pubblicato da Frassinelli nel 2012; nel 2014 è uscito il suo secondo romanzo, L’ultimo fiore dell’anima.