Cinque intense giornate di laboratori e spettacoli con una particolare attenzione ai più piccoli – fra “La fantasmagorica Historia del Principe Ragno” con Rahul Bernardelli e i burattini de Le Compagnie del Cocomero (il 1 agosto) e “Cipollino e Mister W.” del Teatro Tages – da “Le avventure di Cipollino” di Gianni Rodari – con le marionette a filo “animate” da Agostino Cacciabue (il 4 agosto), a un laboratorio per la costruzione dei burattini – “Et voilà il burattino è qua” a cura di Rahul Bernardelli.
Elisa Pistis ritorna – a distanza di dieci anni – a Santu Lussurgiu con la sua versione del “Mistero Buffo” di Dario Fo (il 3 agosto) mentre il 5 agosto la Spinal Cord Company propone esilaranti “Pillole di Buon Umore” con la regia di Marta Proietti Orzella. Infine spazio al Teatro da Balcone – quasi un festival nel Festival – per un duplice appuntamento (il 2 e il 5 agosto) con le pièces di teatro e danza – ma anche recitals o piccoli concerti – tra balconi e cortili, piazze e fontane, per un suggestivo itinerario sul filo delle storie e delle emozioni nel centro storico del “paese nel vulcano”.
E poi laboratori – per i piccoli ma anche per principianti e allievi attori – dall’espressione corporea con Stefano Ledda alla danza e alla contact improvisation con Ivonne Carolina Bello Trovar e Antonella Moretti, un corso su fotografia e comunicazione a cura di Giovanna Manca ma anche un workshop su “Le strade della comunicazione” con l’esperta e coach Iolanda Mason.
Tema e titolo della X edizione è “Come un unicorno…” con un rimando all’animale mitologico a simboleggiare la tenacia e l’invincibilità – ovvero la volontà di insistere e andare avanti a dispetto delle difficoltà – come sottolinea l’attore e regista Stefano Ledda , ideatore e direttorePercorsi Teatraliartistico del Festival Percorsi Teatrali. E l’unicorno “mette le ali” per intrecciarsi al MattalaccanArt di Siniscola (1-2 settembre) – quest’anno all’edizione “numero zero” – tra il racconto di una vita “Senza Fiato” con Pierpaolo Baingiu e l’ironia o meglio l’autoironia di Rossella Faa. E sbarca a Cagliari – al TsE di Is Mirrionis nell’ambito del progetto “Teatro Senza Quartiere per un quartiere senza teatro” 2017-2022 – tra spettacoli e laboratori per grandi e piccini nella prima metà di settembre – in occasione dei festeggiamenti per Sant’Eusebio.