Sant’Orsola abbandonato dai politici ma non dai volontari di Scientology
Anche il quartiere Sant’Orsola a Sassari, nella giornata di mercoledi 25 luglio, è stato oggetto delle “attenzioni” dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology della Sardegna.
Centinaia di opuscoli “La verità sull’eroina” sono stati distribuiti dai volontari nelle case e negozi del quartiere sassarese, dove gli spacciatori hanno vita facile tra gli abitanti delusi dalle promesse mai mantenute dalle giunte via via susseguitesi nei decenni e dalle opere incompiute disseminate tra le vie.
Il degrado ambientale, si sa favorisce la disgregazione sociale che poi sfoccia nella delusione e nella ricerca di “soluzioni” che poi sappiamo dove porteranno.
Almeno questo possiamo notare in tantissime realtà delle periferie delle grandi città, e Sant’Orsola non è sfuggita a questa regola.
“L’uomo è di valore nella misura in cui può essere di aiuto agli altri” così il filosofo L. Ron Hubbard che invitava tutti, ma soprattutto i suoi amici, a dedicarsi agli altri per migliorare le sorti di una società che stava imboccando una spirale discendente che sembrava inarrestabile.
Con lo spirito dell’aiuto che da sempre li contraddistingue, i volontari, seguaci dell’insegnamento del fondatore di Scientology, sono sempre presenti nei grandi come nei piccoli centri, consapevoli che criminalità, droga e disagio si sviluppano maggiormente dove esiste ignoranza e disinformazione.