L’ATS Sardegna sposa il Servizio Civile Nazionale e nascono 6 progetti di forte valenza solidale.
A comunicare, nei giorni scorsi, l’esito positivo per i 6 progetti delle ASSL di Nuoro e Lanusei, valutati positivamente e finanziati, è stato l’Assessorato regionale del Lavoro.
Non appena sarà pubblicato sul sito nazionale del Servizio Civile il bando ordinario 2018 per la selezione dei giovani, gli aspiranti volontari potranno inoltrare le proprie candidature.
Può essere presentata una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile, da scegliere tra i progetti inseriti nel bando nazionale ordinari o, comunque, tra tutti quelli contenuti nei bandi contestualmente pubblicati, pena l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti.
Il Servizio Civile è un servizio volontario, rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti (cittadini italiani, europei e stranieri regolarmente soggiornanti), che intendono effettuare un percorso di formazione sociale, civica, culturale e professionale attraverso l’esperienza umana di solidarietà sociale, attività di cooperazione nazionale ed internazionale, di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale.
Presso l’ATS Sardegna vengono realizzati progetti nell’ambito dell’assistenza, rivolti ai pazienti e agli utenti esterni dei servizi sanitari. I 6 progetti approvati per il 2018 si svolgeranno nelle ASSL di Nuoro e Lanusei, e impegneranno 40 volontari.
Ma vediamo, nel dettaglio, nome e finalità dei singoli progetti:
Sportello Accoglienza – Ormai collaudato, si svolge dal 2007 nelle strutture sanitarie dell’ASSL di Nuoro e si propone di migliorare l’accoglienza e l’accessibilità ai servizi e agli ambulatori sanitari da parte di soggetti fragili (in particolare anziani e pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti). Le sedi interessate sono: i Poliambulatori di Nuoro, Siniscola, Macomer, Orosei e i gli Ospedali San Francesco e Cesare Zonchello di Nuoro e San Camillo di Sorgono. In totale saranno impiegati 20 volontari.
Teniamoci per mano: accoglienza, supporto e informazione ai cittadini in ospedale – Anche questo progetto si propone di favorire l’accessibilità alle prestazioni di assistenza ospedaliera attraverso la ridefinizione del processo di accoglienza della struttura ospedaliera, puntando sugli aspetti legati all’umanizzazione delle cure e alla risposta ai bisogni di comunicazione e orientamento dei cittadini. Sarà realizzato presso l’Ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, e impiegherà 4 volontari.
Un amico al poliambulatorio: un’opportunità per crescere e migliorare – Ha l’obiettivo di migliorare i servizi di accoglienza socio sanitaria, di segretariato sociale, di orientamento dei cittadini, privilegiando il rapporto umano con gli utenti, senza trascurare il sostegno e la presa in carico delle famiglie. Sede del progetto sarà il Poliambulatorio di Tortolì, e i volontari coinvolti saranno 4.
A misura di bambino – Per la seconda annualità si realizzerà questo progetto, che cerca di perseguire il primario e non facile obiettivo di migliorare il processo di adattamento di bambini e adolescenti ricoverati alla routine ospedaliera. Saranno impegnati 4 volontari, che opereranno all’interno dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale San Francesco di Nuoro.
A.D.A.G.I.O. (Assistenza, Dialogo, Ascolto tra Generazioni In Ospedale) – Con questo progetto si intende migliorare la qualità dell’assistenza, con un servizio attento alle esigenze degli anziani ricoverati nel reparto di Geriatria del San Francesco di Nuoro, e un’attenzione particolare a coloro che presentano deficit cognitivi, ipomobilità, decadimento generale, e che necessitano di azioni di sollievo più assidue e mirate.
Prevede l’impiego di 4 volontari.
Dal curare all’aver cura – L’obiettivo generale è quello di valorizzare la centralità della persona; quello più specifico è sostenere il degente durante il ricovero e aiutare le famiglie nell’assistenza dei propri congiunti. Si svolgerà presso l’Hospice di Nuoro, con l’impiego di 4 volontari.