Mercoledì 1 Agosto 2018 a Stintino, alle “Vele di Pietra” – porto vecchio, in collaborazione con la biblioteca comunale di Stintino, la casa editrice Catartica Edizioni presenta il romanzo “Automi” di Maggie S. Lorelli.
L’appuntamento è alle ore 21:30. A dialogare con l’autrice sarà Daniela Piras.
Maggie S. Lorelli è un’artista poliedrica. Nata ad Alghero nel 1972, si laurea in Lettere all’Università degli Studi di Torino, si diploma in Pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Torino e in Didattica della Musica al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, svolgendo parallelamente studi di composizione. Attualmente è docente di Pianoforte al Liceo musicale di Sassari. Alla passione per la musica affianca quella per la scrittura.
La trama:
Il romanzo è ambientato nella Roma post contemporanea. Alla protagonista, Maria, un giorno accade un banale incidente d’auto che la porta ad incontrare una strana donna, dallo sguardo assente.
Quello è solo il primo di una serie di insoliti eventi, Maria da quel momento vede il mondo attorno a lei cambiare. Oltre alla presenza di persone che sembrano aver perso il lume della coscienza avvengono, in tutta Italia, numerose sparizioni, che innescano una situazione di diffidenza e di timore verso il prossimo.
Maria si troverà sola a ricercare una ragione delle cose, in un clima di diffidenza collettiva che la porterà a guardare con altri occhi persino Luca, il suo compagno. Si scoprirà che gli scomparsi sono vittime di un gigantesco piano le cui fila sono tenute dagli esecutori di un fantomatico “Sistema”. Per la protagonista inizia un periodo di disagi fisici e psicologici, nel quale troverà aiuto in uno storico svizzero.
Il romanzo:
Catartica Edizioni inaugura con “Automi” la collana dedicata alla narrativa contemporanea “In Quiete”.
Un romanzo che delinea i nostri tempi in maniera piuttosto critica, offrendo spunti di riflessione importanti per capire meglio la nostra società e i suoi mutamenti, la funzione della politica in un tempo in cui i social network e la loro influenza incidono sui comportamenti di tutti, un romanzo che in altri tempi si sarebbe definito “d’avvenire” e che vanta la prefazione di un importante giornalista e scrittore, Vindice Lecis.