Domani alle 21 il concerto sulla terrazza del Museo della Tonnara
Quattro sax e un’idea: divulgare la letteratura del sassofono e il repertorio classico e contemporaneo, con incursioni tra le pagine- rivisitate- del ventesimo secolo.
È la filosofia del “SaXari Quartet”, in concerto domani, mercoledì 18 luglio, sulla terrazza del Museo della Tonnara per un nuovo appuntamento di StintinoJazz&Classica.
Quattro musicisti accomunati da un’unica passione – Luca Lanza (sax soprano), Dario Balzan (sax contralto), Sarah Cannoni (sax tenore), Luca Chessa (sax baritono) – offriranno un programma vario e accattivante che va da Nyman a Holcombe, da Iturralde a Javier Girotto, sassofonista italo-argentino che ha di recente collaborato con il “SaXari” in formazione da otto elementi, arricchita da percussioni e direttore.
Il concerto di domani (ingresso libero) è la seconda “lezione” inserita nella masterclass di SJ&C in corso di svolgimento nel borgo dei pescatori.
Ieri, 16 luglio, la sala conferenze del MuT stracolma di pubblico ha ospitato il concerto del violista Pietro Scalvini, docente di Musica d’insieme per archi, che ha proposto pagine di Mozart, Brahms, Lidl e Stamitz, insieme a Gioele Lumbau (viola), Alessio Manca e Alessandro Puggioni (violino), Francesco Abis e Luca Carta Mantiglia (violoncello) e Annamaria Carroni (flauto).
Proseguono nel frattempo i seminari di Jazz con Roberto Spadoni e Bruno Tommaso, che culmineranno nel saggio finale di sabato sera nel largo Cala d’Oliva.