Si chiude la masterclass di Canto lirico curata da Alfonso Antoniozzi.
Si avvicina il primo evento pubblico di Stintino Jazz&Classica 2018, il ciclo di seminari organizzati dall’Associazione culturale LABohème in collaborazione col Comune di Stintino in corso di svolgimento nel borgo marinaro.
Domani, venerdì 13 luglio, dalle 21, il Museo della Tonnara ospiterà il concerto conclusivo di StintinOpera, il nuovo corso di Canto lirico tenuto dal grande baritono Alfonso Antoniozzi e iniziato sabato scorso. Gli allievi – provenienti da tutta Italia e tra i quali anche un giovane coreano – proporranno arie d’opera studiate in un’intensa settimana di lezioni frontali col docente in cui hanno affinato tecnica e repertorio vocale. Il programma prevede noti brani, tra gli altri, da Puccini, Verdi, Mozart e Rossini e l’ingresso è libero.
Se StintinOpera si avvia alla conclusione, le masterclass sono invece appena iniziate. Sono in programma infatti altri tre corsi, tenuti in contemporanea nella settimana dal 14 al 21 luglio. Il seminario di Jazz Big band sarà affidato al chitarrista e direttore Roberto Spadoni, docente di Composizione a Benevento, Siena e nei conservatori di tutta Italia; Bruno Tommaso, storico ospite di Stintino Jazz, quest’anno si occuperà dei gruppi già formati.
Contemporaneamente si terranno i corsi di Musica d’insieme classica, col ritorno di Pietro Scalvini, già a Stintino due anni fa. Collaboratore come prima viola, tra gli altri, dell’Orchestra filarmonica italiana, la ORT di Firenze, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, i Virtuosi Italiani, l’Orchestra Internazionale d’Italia, Scalvini insegna all’Istituto di studi superiori di Modena.
Stintino, 12 luglio 2018