Festival letterario della Sardegna – XI edizione. Isole – Il mare che separa, il mare che unisce.
Dopo le tre anteprime a Uta, Siliqua e La Maddalena, è tutto pronto a Sassari per l’undicesima edizione del festival della letteratura della Sardegna Sulla terra leggeri, organizzato dall’associazione culturale Camera a sud insieme alla società cooperativa Le Ragazze Terribili per la direzione artistica di Flavio e Paola Soriga, con GeppiCucciari.
Il tema – Incontri, dibattiti, libri, letture, autrici e autori per un racconto corale sul concetto di insularità e sulle storie che muove: storie di solitudini e silenzi, ma anche di miscugli e scambi, viaggi e viaggiatori. È questo il senso di Isole – il mare che separa, il mare che unisce.
«Dimenticavamo la distanza fra le stelle e comprendevamo d’essere al centro di un mare che si faceva di giorno in giorno più popolato. Non potevamo
fermare il ciclo dell’uomo, nessuno può fermarlo. Dovevamo incontrare gli altri uomini, per crescere. L’incontro ha un costo, pagarlo è inevitabile».
Così scriveva Sergio Atzeni in Passavamo sulla terra leggeri, a proposito della Sardegna di un tempo lontano. Il mare allontana, il mare avvicina. Le genti passano, si fermano, commerciano, conquistano, occupano, costruiscono, smontano, o chiedono, pregano, piangono. Si mischiano, si incontrano, nei porti e nelle campagne, nei paesi e nelle città, e poi di nuovo la solitudine, nell’isola, la quiete, e poi di nuovo daccapo, nei secoli.
Sassari, giovedì 26 luglio
Via Roma 105, coworking & meeting space
ore 20.30
Omaggio a Manlio Brigaglia
Flavio Soriga, Costantino Cossu e Sandro Ruju presentano
Tutti i libri che ho fatto. Storia di uno che voleva fare l’editore,
libro intervista di Salvatore Tola e Sandro Ruju a Manlio Brigaglia
ore 21.30
Raccontare le isole: la Sicilia
Antonio Di Rosa dialoga con Michele Ainis
Sulla terra leggeri, da sempre festival itinerante, apre a Sassari la sua undicesima edizione esplorando nuovi luoghi e aprendo la sua rete di collaborazioni. Giovedì 26 luglio, per la prima giornata di incontri, appuntamento in uno spazio di lavoro che è diventato nel tempo anche un punto di riferimento per le attività culturali in città: “Via Roma 105, coworking & meeting space”.
La serata si apre alle 20,30 ed è dedicata a un grande intellettuale che ci ha lasciati pochi mesi fa, un grande studioso e divulgatore, uomo dall’intelligenza sopraffina e sempre pieno di entusiasmo, un uomo a cui il festival, come la città intera, è molto legato: Manlio Brigaglia. Ne parleranno, insieme a Flavio Soriga, il giornalista e responsabile delle pagine della cultura della Nuova Sardegna Costantino Cossu, allievo e amico del professor Brigaglia, e lo studioso Sandro Ruju che, con Salvatore Tola, ha pubblicato il libro intervista su e con Manlio Brigaglia “Tutti i libri che ho fatto. Storia di uno che voleva fare l’editore” (Mediando, 2018).
«Manlio Brigaglia sapeva far sorridere i bambini, davvero, lui uomo di tempi remoti, sempre era incline a ridere con tutti, e a compatire le debolezze, maledizione quanto era importante, per l’isola di Sardegna, che ci fosse Manlio Brigaglia a sapere tutto della sua storia, centomila migliaia di aneddoti, biografie, avvenimenti, date, aveva quell’uomo sorridente nella testa, e mai una volta che sembrasse arrogante, saccente, vanitoso». (Flavio Soriga su La Nuova Sardegna)
Alle 21.30 prosegue il racconto delle isole, con un approfondimento sulla Sicilia a cura di Michele Ainis, uno dei più noti costituzionalisti italiani, autore di una ventina di volumi su temi e politici e istituzionali, firma di Repubblica e L’Espresso. A dialogare con lui il direttore della Nuova Sardegna Antonio di Rosa, anche lui isolano, di Messina, arrivato a Sassari dopo essere stato vicedirettore del Corriere della Sera e direttore del Secolo XIX e della Gazzetta dello Sport.
Sulla terra leggeri prosegue a Sassari sino a domenica 29 luglio insieme a Catherine Dunne, Siri Ranva Hjelm Jacobsen, Dori Ghezzi, Chef Rubio, Massimo Cirri, Gaetano Savatteri, Michele Ainis, Carlo Carabba, Antonio di Rosa, Sebastià Alzamora, Antoine Albertini, Pierre Jean Luccioni, Emma Piazza, Bianca Pitzorno e tanti altri.