Rassegna itinerante di cinema.
A luglio farà tappa ad Alghero, Neoneli e Sassari la rassegna cinematografica “Transumante – Cinema e Periferie“, organizzata dall’associazione culturale 4CaniperStrada con il sostegno del Mibact e SIAE nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura”. Un circuito di proiezioni, incontri e laboratori in Sardegna dedicati al tema del viaggio e di nuovi sguardi sul cinema, un progetto culturaleche prende spunto dalla radice della parola “Che transuma; migrante“, con un riferimento alla cultura e all’identità della Sardegna che nell’antica transumanza conserva i tratti di una cultura dello spostamento tra territori, per la ricerca di migliori condizioni di vita.
La rassegna si propone di coinvolgere il pubblico nei diversi territori grazie ad una rete di partner e collaborazioni, con l’intento di portare la visione di film in spazi non convenzionali e fuori dai luoghi commerciali di fruizione e intrattenimento per raggiungere un vario pubblico.
Il focus tematico è centrato su film di giovani autori che attraverso il linguaggio audovisivo raccontano di città e paesi che vivono lo scambio interculturale, l’ accoglienza diffusa, le biografie di viaggio, il mare come confine, l’interazione tra le arti, i territori come spazi geografici e sociali di una moderna etnografia delle comunità multiculturali.
Tra le partnership: la Società Umanitaria di Alghero, la cooperativa Lariso di Nuoro, l’associazione Sarditudine e Theatre en Vol, insieme ad altre collaborazioni attivate per l’organizzazione delle proiezioni itineranti tra cui Amerindia Cinema, la consulta giovanile di Neoneli, il Centro Servizi Culturali di Oristano, l’associazione Alisso, L’Asilo Filangieri di Napoli, Meridiano Zero e tante altre.
Questa settimana in collaborazione con la Società Umanitaria di Alghero e il Festival Cinema delle Terre e del Mare, la rassegna ospiterà nella sala conferenze Lo Quarter di Alghero alle 17,30 due film in cui il mare e la terra rappresentano il confine e l’incontro: mercoledì 25 luglio interviene la regista Irene Dionisio con il film “Sponde – Nel sicuro sole del Nord”, girato tra la Tunisia e Lampedusa e venerdì 27 luglio con il documentario “Sulla Stessa Barca” di Stefania Muresu, con U. Aziz, T, Khalifa, S. Suwareh, un film collettivo di biografie di vita e di viaggio di richiedenti asilo arrivati in Sardegna.
Sempre il 27 luglio in collaborazione con IAR Festival e la consulta giovanile di Neoneli alle 21 in piazza Barigadu verrà proiettato il film “Argonauti” di Alessandro Penta, la storia di un viaggio teatrale guidato dalla non scuola del Teatro di Ravenna con giovani locali e migranti in un piccolo paese della Basilicata, ispirato alle Argonautiche di Apollonio Rodio. Infine a Sassari in collaborazione con Amerindia Cinema e Festejando Festival 2018 domenica 29 luglio presso i giardini pubblici alle 21,30 verrà proiettato il film del giovane regista dello Sri Lanka Suranga Katugampala “Per un Figlio”, vincitore del premio Mutti-AMM dedicato a registi migranti residenti in Italia e presentato a numerosi Festival.
PROGRAMMA
Mercoledì 25 Luglio Alghero
in collaborazione con Società Umanitaria di Alghero – Festival Cinema delle Terre e del Mare
Sala Conferenze Lo Quarter ore 17.30
SPONDE – NEL SICURO SOLE DEL NORD di Irene Dionisio [Italia, Francia, 2015, 60′]
Interviene la regista
Venerdì 27 Luglio Alghero
in collaborazione con Società Umanitaria di Alghero – Festival Cinema delle Terre e del Mare
Sala Conferenze Lo Quarter ore 17.30
SULLA STESSA BARCA di Stefania Muresu, con U. Aziz, T. Khalifa, S. Suwareh [Italia, 2017, 71′]
Intervengono i registi
Venerdì 27 Luglio Neoneli
in collaborazione con IAR Festival
Piazza Barigadu ore 22
ARGONAUTI di Alessandro Penta (Italia, 2017, 52′)
Domenica 29 luglio Sassari
in collaborazione con Amerindia Cinema – Festejando Festival 2018
Giardini Pubblici, ore 21,30
PER UN FIGLIO di Suranga Katugampala (Italia, 2016, 74′)
AUTORI
IRENE DIONISIO
Irene Dionisio è nata a Torino nel 1986 dove vive e lavora. E’ laureata in filosofia estetica e sociale all’università di Torino. Ha frequentato nel corso del 2010 il Master di documentarismo diretto da Daniele Segre, fondatore della Scuola i Cammelli, e da Marco Bellocchio e successivamente il Master Ied diretto da Alina Marazzi, documentarista.
Lavora attualmente come regista e videoartista freelance con l’associazione Fluxlab – di cui è socia fondatrice – , con la Galleria Moitre, Tempesta Film, Mammut film e Vycky Film (Fr). La sua ricerca artistica si concentra sulle aporie del sistema economico, sociale e politico, sull’evoluzione identità/individuo ad esso correlata e sulla memoria storica, culturale da quest’ultimo prodotta.
ALESSANDRO PENTA
Nato a Modena, vive e lavora a Milano. Si occupa di documentario narrativo e utilizzo del video in percorsi educativi. Collabora stabilmente con realtà sociali come Olinda Onlus e Asnada – Scuola sperimentale di italiano per stranieri. Ha realizzato i film ViaIppocrate45, con cui ha raccontato la trasformazione dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano, ed Effetto Thioro, dove si racconta il primo viaggio in Senegal di una bambina nata da una coppia mista.
SURANGA KATUGAMPALA
Suranga D. Katugampala è un filmmaker di origine sri lankese. Dopo i primi anni passati nel suo paese d’origine, Suranga emigra in Italia assieme alla famiglia dove coltiva la sua passione per il cinema d’autore. Si laurea in informatica multimediale e conseguentemente lavora come docente per workshop di videonarrazione. Dopo vari cortometraggi sperimentali, nel 2013 realizza una webserie, Kunatu – Tempeste, un progetto a budget 0 in cui narra le vicissitudini della sua comunità in Italia. Amante del viaggiare, nel 2014 Suranga viaggia via terra dall’ Italia allo Sri Lanka. Questa esperienza gli apre nuove prospettive.
STEFANIA MURESU
Stefania Muresu è sociologa visuale e regista, autrice di ricerche etnografiche e documentari, da dieci anni conduce laboratori sui linguaggi audiovisivi e collabora con 4Caniperstrada, associazione per la produzione di documentari e reportage in Sardegna. Ha realizzato insieme a Fabian Volti il film Luci a Mare (70′,2014,ITA), nel 2016 ha ideato il progetto Video Partecipativo Sardegna, e curato il montaggio di alcuni cortometraggi presentati a numerosi festival. Dopo oltre 4 anni di ricerca, realizza il documentario Sulla Stessa Barca (71′,2017,ITA), presentato in anteprima al Festival Visioni dal Mondo a Milano, Isreal – 2017 e al Festival Sguardi Altrove 2018 – Diritti Umani.
USMAN AZIZ, SULAYMAN SUWAREH
Usman Aziz, arrivato in Italia dal Pakistan, vive e lavora ad Arezzo dove si occupa di artigianato artistico e oreficeria. Sulayman Suwareh, studente di giurisprudenza in Gambia, vive in Sardegna da 4 anni dove collabora con diverse associazioni che si occupano di diritti umani e migrazione. Entrambi hanno partecipato al laboratorio di cinema promosso dall’associazione 4CaniperStrada presso il centro di accoglienza che li ha ospitati, collaborando alla scrittura, le riprese e la realizzazione del film “Sulla Stessa Barca“.