Il primo Rally Day sardo fatto da chi corre per chi corre
Shardana Rally Day. Organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Valledoria Racing, in collaborazione con l’Aci Sport e l’Unione dei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas, il Rally day in programma il 15 e 16 settembre prossimi, rappresenta numerose novità sotto diversi aspetti rispetto agli altri rally già presenti nell’isola.
Questa particolare tipologia di rally, nata in Italia nel 2013, ha riscosso fin da subito un notevole successo nel resto della penisola, registrando un grande seguito dei team partecipanti, grazie a una maggiore semplicità e compattezza che rendono questa tipologia di gara meno onerosa e più appetibile rispetto ai rally tradizionali sardi.
Più di trentasei i chilometri di gara tra natura incontaminata, terra e mare spettacolare.
Il memorial. Nel ricordo di Costanzo Canu, figura molto cara all’associazione scomparsa prematuramente nel 2009, viene istituito dall’associazione un memorial portato avanti negli anni e che quest’anno sarà affiancato alla manifestazione.
Quest’anno sarà il sesto memorial.
Il territorio coinvolto. Il rally, alla sua prima edizione, abbraccerà i territori dell’Anglona e dell’Alta Gallura, attraversando i comuni di Valledoria, Santa Maria Coghinas, Sedini, Nulvi, Chiaramonti, Laerru, Perfugas, Viddalba, Badesi e Trinità d’Agultu e Vignola.
“Shardana Rally Day” è il titolo di un grande progetto di sicuro successo, volto a promuovere e a far conoscere le bellissime coste e l’entroterra che verranno attraversate durante tutto l’arco di durata dell’evento.
Basti pensare, ad esempio, alle meravigliose spiagge di San Pietro a Mare, a Valledoria, e dell’Isola Rossa, nel comune di Trinità d’Agultu e Vignola, che faranno da incantevole cornice, rispettivamente, alle cerimonie di partenza e arrivo/premiazione della manifestazione.
Non solo rally. Sono previsti in tutto il territorio coinvolto diversi eventi di contorno, atti a coinvolgere e intrattenere gli appassionati a seguito del rally e non.
Nel weekend di gara è stimata la presenza di circa 500 persone facenti parte dei vari team, ai quali si aggiungeranno migliaia di appassionati che, come sempre accade in questo tipo di eventi, riempiranno l’intero percorso di gara.
“Tutte queste presenze – spiegano gli organizzatori – andranno a creare un indotto totale stimato di almeno centomila euro”.
Questi numeri, assieme alla sicura pubblicità per il territorio, sono il fine dell’evento.
Un efficace mezzo quindi per creare un importante indotto economico capace di allungare la stagione estiva e utile a far conoscere le bellezze delle località coinvolte ai numerosi equipaggi e appassionati che, come già confermato, arriveranno sia dalla penisola che dalla vicina Corsica.