Era Fintech: quali sono gli strumenti utili per favorire la digitalizzazione delle PMI italiane?
È passato circa un anno da quando il Ministero dello Sviluppo Economico ha varato il “Piano Nazionale Industria 4.0 – investimenti, produttività ed innovazione” per agevolare le aziende italiane a cogliere le opportunità connesse alla c.d. “quarta rivoluzione industriale”, attraverso strumenti dedicati ad investimenti in innovazione e competitività, con operatività assicurata per l’intero quadriennio 2017-2020. Scopriamo in questa guida le 5 direttrici d’intervento o strumenti utili per favorire la digitalizzazione del tessuto imprenditoriale italiano.Piano Industria 4.0: 5 strumenti utili per la digitalizzazione delle PMI italiane
Il Piano Industria 4.0 prevede 5 direttrici d’intervento raggruppate in direttrici chiave (investimenti innovativi e competenze), di “accompagnamento” (infrastrutture abilitanti e strumenti pubblici di supporto) ed “orizzontali” (governance ed awareness).
Ecco i 5 strumenti utili per favorire la digitalizzazione delle PMI italiane:
- Investimenti innovativi
Si tratta di incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni 4.0 (beni materiali ed immateriali nuovi, dispositivi e tecnologie ICT abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing, nuovi strumenti di comunicazione come il fax online di eFax, la PEC, la raccomandata online, etc.). Inoltre, per favorire la digitalizzazione delle PMI italiane occorre aumentare la spesa privata in Ricerca & Sviluppo e rafforzare la finanza a supporto delle Start Up innovative.
- Competenze digitali
Per favorire la digitalizzazione del nostro tessuto imprenditoriale, è necessario diffondere la cultura Industria 4.0 attraverso il coinvolgimento delle principali istituzioni: Scuola Digitale e Alternanza Scuola Lavoro. Inoltre, si deve sviluppare le competenze 4.0 attraverso percorsi Universitari e Istituti Tecnici Superiori dedicati e finanziare la ricerca potenziando i Cluster e i dottorati, oltre a creare Competence Center e Digital Innovation Hub.
- Infrastrutture abilitanti
Digitalizzare le PMI comporta la necessità di assicurare adeguate infrastrutture di rete (Piano Banda Ultra Larga) e collaborare alla definizione di standard e criteri di interoperabilità IoT.
- Strumenti pubblici di supporto
Per favorire il processo di digitalizzazione delle imprese, è necessario supportare i grandi investimenti innovativi, rafforzare e innovare il presidio di mercati internazionali, garantire gli investimenti privati e supportare lo scambio salario-produttività attraverso la contrattazione aziendale.
- Governance & Awareness
Sensibilizzare sull’importanza dell’Industria 4.0 e creare la governance pubblico privata.
Digital transformation: Quanto sono digitali le PMI italiane?
La Digital Transformation ha un impatto positivo sulle imprese che hanno optato per vivere appieno questo cambiamento 4.0. Tuttavia, purtroppo, allo stato attuale sono ancora numerose le realtà che non sfruttano appieno tutti i vantaggi derivanti dal processo di digitalizzazione. Cloud, Big Data, IoT sono sempre più vicini e sono sempre più reali: ma le imprese sono davvero pronte ad affrontarli? Quanto sono digitali le PMI italiane? Due i nodi da sciogliere. Si investe poco in Ricerca & Sviluppo, fatta eccezione per le Start Up innovative e non si sfruttano i vantaggi derivanti dai Big Data. Inoltre, ancor più grave, è che la Digital Transformation non sia ancora una strategia aziendale complessa e pervasiva.
“Diventa fondamentale non solo investire in tecnologia, ma impegnarsi in un cambiamento del mindset all’interno dell’azienda, un cambio culturale” sottolinea Alessandro Rimassa, direttore e cofounder Innovation School di Talent Garden.