La vita del più famoso “bandito vendicatore” dell’Ottocento protagonista del nuovo audiolibro pubblicato da LA CASE Books con la voce di Gaetano Marino.
Il Muto di Gallura è un personaggio a dir poco leggendario, probabilmente il più famoso dei “banditi vendicatori” dell’Ottocento sardo. Sebastiano Tansu Addis, questo il vero nome del “muto”, era popolarissimo già in vita e venne reso immortale dal romanzo storico di Enrico Costa, un bestseller di fine ‘800. Una storia pazzesca, quella del Muto, tanto che fece sorgere vere e proprie leggende. Oggi, finalmente, questa incredibile vicenda è diventata anche un audiolibro, grazie all’adattamento e alla messa in voce magistrale di Gaetano Marino.
“Erano anni che giravo attorno al muto di Gallura”, racconta Gaetano Marino.“Pagine di una storia scoperta quasi per casotra gli scafali di una biblioteca, e che volevo provare a portar fuori, adattandola, per una lettura ad alta voce.Il testo originale descrive fatti, luoghi e persone in maniera rigorosa. Dovevo solo riscrivere a mio modo e reimpostare alcuni passaggi, adattandoli alle necessità dell’ascolto”.
Il romanzo, ambientato sullo sfondo della tremenda faida che dal 1850 al 1856 sconvolse il territorio del gallurese, racconta una storia feroce e disperata come la vita del suo protagonista, Sebastiano Tansu detto “il terribile”.
Bandito, assassino, latitante, il muto di Gallura continuerà a seminare terrore nell’isola anche dopo il termine della violentissima faida tra le famiglie Vasa, Mamia e Pileri. Fino allo scoppio dell’amore per la sedicenne Gavina. Ma non c’è posto per l’amore nella vita del terribile bandito sardo…
“Ho lavorato a lungo per trovare un senso della direzione drammaturgica” continua Gaetano Marino, “al di fuori dei limititi di una patinata e scontata storia d’amore: il bandito, la donna amata e vittima, la fine tragica di tutti… Il mio sconcerto dipendeva dal fatto che non importava a nessuno se Bastiano Tansu fosseun essere umano. No, l’importante era che uccidesse senza pietà il nemico di turno. Era un reietto della società e della sua stessa comunità famigliare, confinato nella macchia. La canna del fucile era la sua voce e tutti se ne approfittarono vilmente”.
Il Muto di Gallura è un romanzo storico che sbalordisce per la potenza dei suoi personaggi, per le descrizioni di un territorio affascinante e selvaggio come la Gallura e per l’intensità delle emozioni narrate.