Nei giorni compresi tra domenica 26 agosto e martedì 28 agosto, gli uomini e le donne della Capitaneria di Porto isolana sono stati chiamati ad operare in 5 diverse situazioni emergenziali, consentendo di salvare altrettante vite umane.
In tale contesto è risultato indispensabile il binomio operativo con il Servizio 118 di Sassari, frutto di un più ampio protocollo d’intesa fortemente voluto dal Direttore Marittimo del Nord Sardegna, Capitano di Vascello (CP) Maurizio Trogu, ad inizio della stagione balneare per garantire l’incolumità dei tanti bagnanti che frequentano le coste nord galluresi e dell’Arcipelago maddalenino.
In particolare, sono stati evacuati due feriti in gravi condizioni di salute dall’Isola di Santo Stefano necessitando, in un caso, dell’impiego di un elicottero per il trasporto presso l’ospedale di Sassari. Un passeggero affetto da malore da una motonave da trasporto passeggeri ed un turista francese a bordo di una barca vela con una profonda ferita lacero-contusa alla testa, inoltre, sono stati recuperati dalla Motovedetta SAR CP 870 con l’ausilio del personale medico del 118 davanti l’Isola di Budelli.
Solo un forte spavento fortunatamente, invece, per una famiglia di origini milanesi preoccupata per non aver visto far ritorno il proprio figlio di 24 anni, incoscientemente allontanatosi senza avvisare i propri conoscenti per una nuotata oltre la congiungente costiera tra le località di Spiaggia del Morto e Bassa Trinita di La Maddalena.
Allertata la Guardia Costiera dopo che del ragazzo si erano perse le tracce per quasi due ore, l’efficace sinergia della Motovedetta SAR CP 870 e di una pattuglia terrestre composta da personale Ufficiale e Sottufficiale ha consentito di individuare il bagnante, in buone generali condizioni di salute, nei pressi della zona rocciosa di ponente della Spiaggia del Morto.