Anche quest’anno, ad Ardauli, per i festeggiamenti di San Quirico, nella omonima chiesa campestre situata di fronte al Lago Omodeo, è stato varato un nutrito programma di festeggiamenti. Intanto, fervono già le celebrazioni delle novene in onore del Santo, iniziate il 16 agosto e che andranno avanti sino al 25. La devozione degli ardaulesi, nei confronti del Santo, è una tradizione che ormai affonda le sue radici nel tempo, con la stessa fervida e immutata partecipazione popolare. “Le novene, che una volta vedevano la popolazione stare per giorni nei “muristenes”, rappresentavano brevi intervalli dalla fatica giornaliera – sottolinea il presidente dell’Associazione San Quirico, Nicola Cirillo – Ancora oggi è un momento importanti della vita di Ardauli e contempera fede, divertimento, buona musica etnica e riflessioni su problematiche di ieri e di oggi. In chiesa, si tengono le preghiere, le letture, le riflessioni e il canto delle laudi sulla breve vita di San Quirico, piccolo martire dell’Asia Minore e di sua madre Santa Giulitta, mentre nella piazza del novenario si incontrano i ragazzi, i giovani e gli anziani e, a tarda sera, balli e danze al suono di musica etnica e di vario altro genere.”
L’associazione “San Quirico”, dalla sua fondazione nel 1984, organizza e gestisce la manifestazione e mira a tenere vive le tradizioni di Ardauli, legate alla chiesa campestre dedicata al Santo, coinvolgendo anziani, adulti, giovani e meno giovani. Inoltre, cerca di realizzare, nella comunità ardaulese, il senso di appartenenza al gruppo sociale, legato alla propria storia e alle proprie tradizioni, che vuole conservare, innovare e tramandare alle nuove generazioni. Al presidente dell’Associazione “San Quirico”, Nicola Cirillo, abbiamo chiesto di parlarci del programma dei festeggiamenti per il 2018. “Come ogni anno, dal 16 agosto al 25 agosto, la comunità di Ardauli esprime la propria devozione a San Quirico e a sua madre Giulitta, due martiri dell’Asia Minore, il cui culto si tramanda da sempre e da sempre la popolazione si reca presso il novenario campestre per sciogliere annualmente il voto – Spiega Nicola Cirillo – Ogni pomeriggio, un nutrito gruppo di persone sas andantiles e sos andantiles, si incontrano all’uscita del paese per raggiungere a piedi la chiesetta campestre, dove ogni sera alle 18:00, nel corso della novena si prega, si cantano le laudes e si chiedono grazie particolari. Sul tardi, nella piazza del novenario, si incontrano ragazzi, giovani e anziani, che a tarda sera si esibiscono in balli e danze al suono di organetti – spiega ancora il presidente dell’associazione “San Quirico”, che organizza e gestisce la manifestazione civile e mira a tenere vive le tradizioni di Ardauli, legate alla chiesa campestre dedicata al Santo con il fine di alimentare il senso di appartenenza alla propria storia e alle proprie tradizioni – Storia e tradizioni che la comunità vuole conservare, innovare e tramandare alle nuove generazioni – aggiunge Cirillo – Particolare risalto assumono i richiami storici della vita del giovane Quirico e della madre Giulitta, martiri della “giustizia“ di Roma e le particolari situazioni in cui versano popoli interi sfruttati e perseguitati che si spostano alla ricerca di situazioni di vita più dignitose”.
Questo il programma degli eventi previsti per i festeggiamenti: il giorno 24 si realizzerà la cena a base di ravioli e ortau, che rappresentano due piatti che caratterizzano la tipicità culinaria del posto. La mattina del 24 agosto, verrà coinvolto l’intero paese per la confezione dei “culurzones de patata” in un vero e proprio laboratorio che, nel rispetto delle procedure igienico-sanitarie, rappresenterà un momento importante di coinvolgimento degli adulti, che tramanderanno ai giovani e ai meno giovani, la maestria del confezionamento del piatto tipico locale. I prodotti confezionati verranno poi cotti e distribuiti la sera del 24 a partire dalle ore 21,00, presso il novenario di S. Quirico. La cena verrà allietata dalla musica del gruppo “Ballade Bois”.
Giorni |
Pomeriggio h.18,30 |
Sera h.21,00 – 01,00 |
Giovedì 16.08 |
h. 18,30: – Giochi per Bambini e Ragazzi |
h. 21,30 Musica etnica conl’organettista Luca Cocco |
Venerdì 17.08 |
h. 21,30:– Coro Polifonico “ Bonu Caminu “ di Ardauli diretto dal Maestro Michele Turnu– Coro “Carmina et Cantores” di Norbello diretto dal Maesro Maria Chiara Piras– Musica etnica con l’organettista Mattia Marras |
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Sabato 18.08 |
h.21,30:– Complesso musicale “Tanzler”– Musica etnica con l’organettista Mattia Marras |
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Domenica 19.08 |
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h. 21,30:– Musica etnica con componenti gruppo “Amistade”ed il fisarmonicista Matteo Scano |
Lunedì 20.08 |
h. 21,30:– Musica etnica con l’organettista Silvano Fadda e i suoi allievi |
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Martedì 21.08 |
h. 21,30:– Musica etnica con l’organettista Luca Cocco e la cantante Daniela Casu |
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Mercoledì 22.08 |
h. 21,30:– Proiezione film per ragazzi– Musica etnica con l’organettista Luca Cocco |
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Giovedì 23.08 |
h. 21,30:h. 21,30– Musica etnica con oganettistaMattia Marras. Gruppo maschere “S’Intibidu” di Ardauli. Gruppo di balloass.ne folkloristica “Serra Ilighes” di Sorradile |
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Venerdì 24.08 |
h.6,00-13,00– Laboratori o dei “culurzones e ortau”h.19,00– Cena a base dei tradizionali “ culurzones de patata e “ ortau” |
h. 21,00:– Esibizione del gruppo “Ballade bois” |
Sabato 25.08 |
h.21,30:Piano Bar- Estrazione lotteria |