Si è concluso con la consegna del premio al regista Paolo Virzì, in una fredda serata in cui ha imperversato il vento di maestrale, il Festival “Pensieri e Parole”.
Quest’anno la rassegna cinematografica si è tenuta nelle località di Cala Reale e Cala d’Oliva, all’Asinara, ma ha fatto ritorno anche a Porto Torres.
«Ringrazio l’organizzazione del festival perchè ha superato tutte le difficoltà, non ultime quelle del meteo sfavorevole, confermando un appuntamento culturale che quest’anno siamo riusciti a riportare anche nel territorio cittadino di Porto Torres.
La sinergia tra l’Amministrazione comunale, il Parco dell’Asinara, Cinearena e i diversi enti e le associazioni coinvolte ci ha consentito di conservare un festival che avvicina la città all’isola parco, ma è stato bellissimo anche vedere la Piazza della Renaredda riempirsi venerdì sera per la proiezione del film Oh mio Dio! del regista, nostro concittadino, Giorgio Amato, accolto in maniera calorosa dal numeroso pubblico presente», sottolinea il Sindaco Sean Wheeler.
Il Festival ha ospitato la giornalista Cristina Nadotti e la scrittrice Natascha Lusenti, nota voce di Radio2 che ha presentato il suo volume d’esordio “Al mattino stringi forte i desideri”. A Cala d’Oliva si sono svolte per alcuni giorni le proiezioni dedicate al tema della legalità. Nella serata finale gli attori della compagnia “I Barbagialli” hanno inscenato lo spettacolo “Sandokan” a bordo della motonave partita da Porto Torres. Cala Reale è stata la location del recital “Tutti giù per terra”, dei Ciurma Anemica (Daniela Cossiga e Salvatore Delogu).
Poi il dialogo tra Gianni Caria e Giancarlo De Cataldo su “L’agente del caos”, ultimo lavoro dell’autore di Romanzo Criminale. Infine la consegna del premio “Isole del Cinema” a Paolo Virzì, per la sceneggiatura di “Ella & John”. «Sono state giornate di confronto con prime firme della letteratura, della cultura e della cinematografia», afferma l’Assessora alla Cultura, Mara Rassu.
«Attraverso eventi come Pensieri e Parole l’Asinara si riscopre come luogo dove l’arte e lo spettacolo possono trovare la loro piena espressione, anche grazie a una scenografia naturale unica. Gli appuntamenti culturali – conclude l’Assessora – sono un fiore all’occhiello del Parco, anche in termini di promozione: assieme agli altri enti dobbiamo preservarli e creare le condizioni affinché l’Asinara diventi sempre più un’isola aperta a questo tipo di manifestazioni».