Oso Virare è un progetto di vela e riabilitazione organizzato dal Dipartimento di salute mentale della Assl Sassari in collaborazione con la Lega Navale Italiana sezione di Alghero
La vela rappresenta un importante strumento terapeutico capace di coniugare la socializzazione dell’equipaggio con la crescita delle capacità emotive, cognitive e psicomotorie in uno scenario in continua mutazione come quello marittimo.
Si tratta di un paradigma sempre più diffuso in ambito riabilitativo sul quale il Dipartimento di salute mentale della Assl Sassari, in stretta collaborazione con la sezione di Alghero della Lega Navale Italiana, ha costruito il progetto riabilitativo Oso Virare, vela e riabilitazione un viaggio possibile dedicato a 14 pazienti di età compresa tra i 18 e i 55 anni affetti da disabilità psichica.
L’iniziativa, composta di lezioni teoriche e corsi pratici svolti in barca a vela, ha preso il via nel mese di aprile con la reciproca sensibilizzazione dei soci della Lega navale e dell’èquipe multidisciplinare del Dipartimento di salute mentale.
Con l’arrivo della stagione estiva è giunta nella sua fase più operativa anche grazie anche al supporto dei volontari della Lega Navale che hanno accompagnato i pazienti nella realizzazione di questa nuova esperienza mettendo a loro disposizione tempo, conoscenze e mezzi.
«Il progetto Oso Virare è nato per offrire ai pazienti la possibilità di vivere un’esperienza riabilitativa che li valorizza e li aiuta a superare il senso di solitudine e le difficoltà nel rapporto con gli altri, grazie al confronto con uno scenario mutevole, che permette loro di sviluppare la capacità di adattamento ad eventi esterni – afferma la psicologa e psicoterapeuta dell’ASSL Sassari, Patrizia Palla.
Con questa iniziativa la barca a vela rappresenta lo strumento riabilitativo che ci consente di aiutare i pazienti a raggiungere una migliore gestione delle situazioni potenzialmente stressanti e delle risposte ad esso correlate, sostenere e accrescere il loro senso di auto realizzazione e autoefficacia, migliorare la capacità di gestione delle relazioni e interazioni all’interno del gruppo.
Sono obbiettivi che rientrano nel progetto personalizzato predisposto per ciascun paziente dalle equipe dei Centri di Salute Mentale – conclude la dottoressa Palla – e che consentiranno ai pazienti di migliorare la qualità della propria vita».
Il progetto socio riabilitativo proseguirà nei mesi autunnali e si concluderà a febbraio 2019. All’avvio e al termine dell’iniziativa sono stati e verranno distribuiti dei questionari, per conoscere e misurare i risultati di questa esperienza riabilitativa.
«Anche per noi è stata un’esperienza molto importante – commenta il presidente della Lega navale di Alghero, Francesco Canu – soprattutto dal punto di vista umano.
Abbiamo creduto e condiviso il progetto del Dipartimento di salute mentale della Assl Sassari fin dalle sue battute iniziali e ci possiamo dire molto soddisfatti dei risultati.
È stata una sfida che ha cambiato il nostro approccio con l’equipaggio spingendoci a comprendere meglio le esigenze di tutte le persone a bord