Proseguono i mirati servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato, ulteriormente intensificati nella stagione estiva in tutta la provincia, al fine di contrastare ogni forma di criminalità e di azione predatoria.
Il dispositivo operativo è stato rinforzato con l’invio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna di stanza ad Abbasanta.Nella tarda serata di ieri, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine, mentre transitava in Viale Sant’Avendrace, ha notato un’autovettura sospetta con due persone a bordo procedendo al controllo.
All’atto della verifica, i giovani hanno assunto un atteggiamento nervoso, insospettendo gli operatori. Inevitabile la procedura d’identificazione dei due soggetti, Francesco Suella, 24enne, e Giovanni Pinna, di 22 anni, entrambi di Carbonia e con numerosi precedenti in materia di sostanze stupefacenti.
Si è dato corso, quindi, ad una perquisizione personale e nei pantaloni del Pinna i poliziotti hanno rinvenuto un panetto di HASHISH, mentre nel portafogli era contenuta la somma di 1395 euro in banconote di vario taglio.
Addosso a Suella non è stato rinvenuto nulla, ma a bordo del veicolo, di proprietà della madre, gli agenti hanno trovato, occultati nel vano porta oggetti, tre involucri di cellophane termosaldati contenenti cocaina.
La perquisizione domiciliare in Via Monteponi a Cagliari, dimora del Pinna, effettuata con l’ausilio di personale della Squadra Volante, ha permesso di rinvenire un fucile sovrapposto calibro 12, una pistola cal. 7.65 con matricola abrasa, 17 cartucce cal. 7.65, 4 cartucce a palla e 4 a pallini calibro 12, inoltre 44,46 grammi di COCAINA, 30,29 grammi di MARIJUANA, 101,96 grammi di HASHISH.
I due giovani sono stati tratti in arresto per i reati detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, PINNA anche per possesso di arma clandestina, arma comune da sparo, munizioni e per il reato di ricettazione e accompagnati presso la Casa Circondariale di Uta.