Nell’ambito del piano “Estate Sicura 2018”, che prevede l’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio, Il Questore di Cagliari, vista anche la recrudescenza dei fenomeni di microcriminalità e incendi di auto in alcune aree della città di Cagliari, ha predisposto mirati servizi che hanno interessato in particolare esercizi pubblici e circoli privati ubicati nella zona Sant’Elia.
L’attività svolta in questi giorni dai poliziotti Squadra Mobile “Gruppo Falchi”, della Squadra Volante e della Polizia Amministrativa, è stata effettuata con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, della Squadra Cinofili, con il prezioso supporto video-fotografico documentativo realizzato dal personale della Polizia Scientifica.
I controlli hanno interessato in particolare tre circoli privati del quartiere.
Nel primo, sito in Via Schiavazzi, è emerso che erano installati due apparecchi elettronici da divertimento riconducibili al comma 7 lett. c dell’art. 110 TULPS, risultati irregolari in quanto non conformi a quanto previsto per detta tipologia di apparecchi sprovvisti del previsto nulla osta all’esercizio in quanto mai rilasciato dall’AAMS. Gli apparecchi sono stati posti sotto sequestro unitamente al denaro contenuto al loro interno. Per tale infrazione è stata elevata una sanzione amministrativa di € 4.666,66. Sono in corso ulteriori verifiche per stabilire se l’associazione disponesse dell’autorizzazione comunale per la somministrazione di bevande e alimenti.
In un altro esercizio pubblico, situato nella stessa via, i poliziotti hanno accertato la violazione dell’ordinanza sindacale nr.15 del 4.5.2017 che regola gli orari di funzionamento degli apparecchi elettronici da divertimento. Per tale infrazione è stata elevata la sanzione amministrativa di €50. Nella medesima circostanza è stata, altresì, accertata l’omessa esposizione della tabella dei giochi proibiti di cui all’art. 110 TULPS, omissione per la quale il titolare, con precedenti di polizia, è stato deferito all’A.G. competente.
Presso il terzo circolo privato, sempre nella Via Schiavazzi, è stata accertata la totale assenza di autorizzazione comunale per la somministrazione di alimenti e bevande, in quanto mai richiesta, per la quale è stato elevato verbale di sanzione amministrativa pari a € 5.000. Inoltre, è stata verificata la presenza di 5 apparecchi elettronici da divertimento riconducibili al comma 7 lett. c dell’art. 110 TULPS, i quali sono risultati irregolari e non conformi a quanto previsto per detta tipologia di apparecchi privi del previsto nulla osta all’esercizio in quanto mai rilasciato dall’AAMS. Gli apparecchi sono stati posti sotto sequestro unitamente al denaro contenuto al loro interno. Per tale infrazione è stato elevato verbale di sanzione amministrativa per la somma di € 11.666,65.
E’ in quest’ultimo esercizio che è avvenuto l’arresto della titolare, Medda Tamara, 39enne, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori del Gruppo Falchi, nei giorni scorsi, avevano effettuato servizi di appostamento proprio nella Via Schiavazzi, nel corso dei quali avevano notato un continuo viavai di tossicodipendenti nel circolo della donna.
Durante il controllo di un circolo posto di fronte a quello gestito dalla Medda, che rendeva evidente la presenza dei poliziotti nella stessa via, la stessa chiudeva frettolosamente l’attività, probabilmente per bloccare il continuo flusso di tossicodipendenti che giungevano per l’acquisto di droga. Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Gruppo Falchi, con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine e della Squadra Cinofili con il cane antidroga “ODRY”, hanno fatto irruzione nel locale constatando la presenza di numerosi pregiudicati.
La donna, subito bloccata, è stata sottoposta a perquisizione personale e trovata in possesso di una busta trasparente con chiusura ermetica contenente due involucri in cellophane termosaldati contenenti cocaina per un peso di circa 1 grammo. La perquisizione, estesa all’immobile, ha permesso di rinvenire, all’interno del magazzino usato come deposito per le bevande e ubicato accanto al bancone bar, un bilancino di precisione perfettamente funzionante, un vasetto in vetro con chiusura ermetica contenente un pezzo di hashish del peso di 1.30 grammi, nonché numeroso materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza.
Nel bancone bar è stata rinvenuta una bustina in plastica trasparente ermetica contenente essiccata risultata essere marijuana essiccata per un peso di g. 0,60, una scatola in plastica contenente marijuana per un peso di circa 2 grammi, rinvenuta sul ripiano del bancone.
Durante la ricognizione dei luoghi adiacenti al locale, il cane “Odry”, ha indicato senza indugio una cantina, distante circa dieci metri dal locale con la porta metallica, in basso, presentava un’ampia piegatura utile all’accesso senza l’apertura totale. Assecondando il fiuto di Odry, i poliziotti hanno forzato la serratura, rinvenendo un sacchetto di plastica contenente due confezioni con chiusura ermetica di plastica contenenti marijuana per un peso di circa 2 grammi, quattro involucri in plastica termosaldata contenenti cocaina per un peso di circa 2 grammi, cinque frammenti di hashish per un peso di circa 14 grammi.
Durante l’attività di perquisizione è stata rinvenuta e sequestrata la somma di € 1744,00, composta da banconote di piccolo taglio e monete.
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Polizia Amministrativa per l’emissione di un provvedimento di chiusura di due dei tre locali interessati dai controlli.