CAGLIARI – Nessuna riscossa, solo rimpianti per una vittoria accarezzata a lungo e svanita nel concitato finale. Il rammarico di Rolando Maran si racchiude tutto nei titoli di coda: “Vero – spiega – eravamo arrabbiati con l’arbitro Pairetto per il recupero. Un tempo esagerato. Abbiamo pagato oltre il dovuto”. Poco importa, per il mister rossoblù che abbia ritrovato lo spirito da battaglia: “Perché da questa partita – spiega – saremmo dovuti uscire con i tre punti. Abbiamo visto sfumare una vittoria che avremmo meritato”. E’ arrivato un pareggio, alla fine, ma il film del match racconta di un Cagliari rianimato dopo la botta di Empoli: “Lo abbiamo detto in settimana – aggiunge Maran – La partita in Toscana sarebbe dovuta rimanere un incidente di percorso. Contro il Sassuolo ho visto l’atteggiamento giusto. Siamo stati sempre dentro la partita. Abbiamo subito il gol del pari in un momento in cui stavamo cercando di chiuderla, poi siamo riusciti a rimettere la testa avanti. All’ultimo respiro hanno trovato il rigore con il Var”. Schiuma rabbia, il tecnico isolano: “Certo – continua Maran – perché avevamo la partita ormai in pugno. Quei minuti di recupero sono sembrati esagerati”. Una doccia gelata, ma si guarda comunque avanti: “Era importante trovare una squadra – prosegue il trainer dei sardi – Adesso siamo una squadra vera e questo atteggiamento dobbiamo portarlo avanti per tutta la stagione. Abbiamo alzato il livello. Anche nelle diverse rotazioni degli interpreti in campo, ci siamo fatti trovare pronti. Pavoletti è davvero abile nel gioco d’area di rigore. Srna? Non giocava una partita da un anno, si è vista la professionalità del giocatore. Castro ha lamentato dei fastidi muscolari in settimana, non era al meglio e ho preferito rinunciare”. Momenti di paura per Ionita, uscito in barella dal campo. “Era frastornato da una botta in testa. Ora è tutto rientrato”. Domenica appuntamento a Bergamo contro l’Atalanta, con la necessità di nuove conferme per il mister isolano. Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, si gode il pareggio: “Abbiamo fatto una buonissima partita contro una squadra molto forte – rimarca – Avremmo meritato di passare in vantaggio con qualche palla buona, poi il loro gol con Pavoletti. Dobbiamo comunque crescere tanto. Paghiamo in alcuni frangenti la poca esperienza. Siamo una squadra giovane, con tante incognite. Con il Cagliari c’è stato un approccio, ma nulla di più”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni