La Polizia di Stato, a seguito dell’arresto di due giovani, avvenuto lo scorso 14 agosto, per i reati detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e di arma clandestina, effettuato dal Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, ha posto in essere una serie di verifiche per risalire alla provenienza delle armi rinvenute.
Le indagini sono state svolte da personale della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e hanno permesso di identificare il proprietario di una delle due armi, risultata provento di furto, un fucile calibro 12.
Trattasi di un 49enne di Assemini, che aveva omesso di denunciarne il furto. L’uomo, dopo gli accertamenti di rito, è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria, ai sensi della legge sulle armi, per non aver diligentemente custodito il fucile e per non aver formalizzato la denuncia di furto.
Nello stesso contesto i poliziotti hanno ritirato il porto d’armi per la successiva sospensione e proposta al Prefetto del “divieto detenzione armi”.