CAGLIARI – Una beffa clamorosa, atroce, inimmaginabile. Con un rigore decretato dal Var – per un tocco di braccio (molto dubbio) di Romagna in una mischia in area – il Cagliari vede svanire contro il Sassuolo la prima vittoria della stagione alla Sardegna Arena, con un 2 – 2 che lascia tanti rimpianti ma anche una certezza. I rossoblù – alla caccia del riscatto dopo il blackout di Empoli – si sono ritrovati. Grande prova e grande orgoglio che rappresentano il biglietto da visita di una serata comunque da ricordare. Maran punta sull’abito più idoneo per i sardi: il 4 – 3 – 1 – 2 vede come interpreti Cragno in porta, sulla linea difensiva Srna a destra, Romagna e Klavan coppia centrale, Padoin a sinistra, nella zona nevralgica Dessena, Cigarini e Barella, Ionita a innescare Pavoletti e Sau. Dall’altra parte De Zerbi sceglie il 3 – 5 – 2 con l’esperienza di Boateng e Berardi su tutti. Pronti via, e i sardi – dopo aver corso un pericolo con Sensi – passano: al 11’ dalla sinistra Padoin scodella un pallone invitante per Pavoletti che infila alle spalle di Consigli. Pochi minuti dopo Sau si fa anticipare all’ultimo da Marlon ad un passo dal raddoppio. Al 39’ ancora Pavoletti sull’angolo di Cigarini spedisce fuori di un soffio. Un primo tempo quasi perfetto, dunque, per la compagine isolana con Srna che giganteggia sulla destra e Pavoletti sugli scudi. Nella ripresa, altro avvio sprint del Cagliari con una serie di azioni pungenti. All’8’ succede quel che non ti aspetti: Berardi, su un lancio dalle retrovie, punisce Cragno per la segnatura del pari. Tutto da rifare, quindi. I rossoblù sembrano accusare il colpo, ma al 18’ riaccendono il motore, con un traversone di Cigarini che arriva a Sau, il salvataggio di Boateng, poi Barella spedisce alto. E’ il prologo del raddoppio, che arriva dieci minuti più tardi, con un corner chirurgico di Srna ancora per il bomber Pavoletti. Si corre verso un finale per cuori forti. Sette i minuti di recupero assegnati dall’arbitro Pairetto. Nell’ultimo assalto – al 99’ – su un mischione in area di rigore – un tocco (molto sospetto) di Romagna con il braccio. Il direttore di gara consulta il Var, è penalty per il Sassuolo: Boateng non ha pietà e spiazza Cragno per il pari finale. Poi il triplice fischio, e gli applausi della Sardegna Arena, con la sensazione che il Cagliari abbia intrapreso la strada giusta. Amara, amarissima consolazione.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
CAGLIARI (4 – 3 – 1 – 2) – Cragno, Srna Romagna, Klavan, Padoin, Dessena, Cigarini (26’ s. t. Bradaric), Barella, Ionita (39’ s. t. Faragò), Sau (26’ s. t. Farias), Pavoletti. All. Rolando Maran
SASSUOLO (3 – 5 – 2) – Consigli, Lirola (34’ s. t. Babacar), Magnani, Ferrari, Marlon, Sensi (11’ s. t. Rogerio), Locatelli, Duncan, Berardi, Boateng, Di Francesco (24’ s. t. Boga). All. Roberto De Zerbi
ARBITRO: Pairetto di Nichelino
RETI: 11′ p. t. Pavoletti. Nella ripresa 8′ Berardi, 28′ Pavoletti, 54′ Boateng (rigore)
NOTE: Spettatori 14.432