Tra “polvere di stelle” e creature da fiaba la meravigliosa rassegna firmata Is Mascareddas
Ad inaugurare la XVI edizione della rassegna organizzata dalla storica Compagnia Viaggiante di Burattini e Marionette – DOMANI (sabato 25 agosto) alle 19 al Teatro Civico di Castello a Cagliari – sarà infatti “Camminando sotto il filo”, un insolito “kabaret marionettistico comico-poetico-acrobatico” creato e “animato” da Nadia Imperio in cui si intrecciano “numeri” spettacolari e divertenti e personaggi dell’immaginario sardo – come le Janas.
Un incantevole varietà in miniatura con tanto di presentatrice – l’arguta Nora che introduce le diverse performances e interagisce con il pubblico in un vivace dialogo “senza parole” – e in cui si esibiscono artisti come Miss Enbrasse con la rivelazione della vita segreta degli oggetti, Lilit, un’equilibrista piena di grazia la cui intensa esistenza rimane “sospesa” su una corda, e poi l’agile trapezista Oscar ma anche le silenziose Janas, “nate dalla musica dei boschi sardi”.
Una pièce ricca di sorprese in cui fanno la loro apparizione perfino i tenores per l’esordio da “solista” di Nadia Imperio – poliedrica autrice, attrice, cantante, costumista, realizzatrice di maschere e oggetti di scena nonché animatrice teatrale per il Teatro Stabile di Innovazione La Botte e il Cilindro di Sassari, formatasi con la compagnia catalana Teatro de Marionetas Toni Zafra di Barcellona, con cui ha collaborato, prima di debuttare con “Camminando sotto il filo” al Festival di Burattini di Sorrivoli.
Lo spettacolo è stato rappresentato in varie kermesse internazionali, nell’Isola e nella Penisola e perfino in Ecuador al Festival Con Bombos y Platillos di Quito.
“Camminando sotto il filo” indaga le molteplici possibilità espressive delle marionette attraverso personaggi emblematici – e le loro storie, che s’intravedono o s’intuiscono – i cui gesti e sguardi esprimono un mondo, misterioso e ammaliante, quanto impenetrabile tanto che le creature appese a filo sembrano quasi poter prendere vita, ciascuna con un carattere ben definito e uno speciale rapporto con gli spettatori.
La magia del teatro s’intreccia con le luci del varietà in una pièce originale e coinvolgente, pensata per stupire ed emozionare grandi e piccini.
Spazio poi – domenica 26 agosto alle 19 – ad “Areste Paganos e i giganti”, un apologo sul trionfo dell’intelligenza sulla forza nonché spettacolo “cult” dei “padroni di casa” con i tradizionali burattini a guanto: non poteva mancare l’eroe sardo figlio di Pulcinella e Belzebù, una “maschera” inventata da Tonino Murru e Donatella Pau, al centro di una vera e propria epopea firmata Is Mascareddas – tra “farina del diavolo” e amori contrastati, ingiustizie e storie di Trastullas.
I “giganti” della storia sono in realtà i più prepotenti del paese, sempre pronti a infastidire e ingiuriare i loro simili: due ragazzi arroganti e violenti, che non rispettano niente e nessuno e infrangono leggi e regole finché, stanchi dei soprusi, i loro compaesani non decidono di chiedere aiuto ad Areste Paganòs.
Un intervento che coglie di sorpresa i due balordi, e finisce con il dimostrare la superiorità dell’intelligenza sulla forza bruta in una “sfida memorabile” che farà cambiare idea e atteggiamento ai prepotenti riportando la serenità e la pace in paese.
“Areste Paganos e i giganti” attinge alla tradizione culturale italiana e alla vivacità del teatro popolare, per affrontare temi d’attualità – dalle ingiustizie e gli abusi di potere al bullismo – con specifici riferimenti alla Sardegna, facendo anche i conti con i più diffusi e ingannevoli stereotipi come la visione fuorviante dei “balentes” troppo spesso confusi con i banditi e dando risalto allo spirito della comunità che resiste alle soglie del terzo millennio e restituisce senso e radici all’identità.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Settembre inizia con la “Marietta di legno e altre storie” ovvero “Aspetta Mo’” – un’antologia di fiabe popolari della tradizione romagnola raccontate da Vladimiro Strinati per la regia di Danilo Conti – sabato 1 settembre alle 19 – tra ritratti di donne coraggiose e appassionate alle prese con uomini “bestiali” e principi distratti: come da copione, l’astuzia femminile avrà la meglio sulla fame dell’orco e sulla crudeltà di Barbablù mentre una maliziosa Cenerentola conquisterà il figlio del re.
S’ispira ad una fiaba di Maria Lai e Giuseppina Cuccu l’incantevole “Cammina… Cammina… Lucertolina” di Fueddu e Gestu con drammaturgia, scene e regia di Giampietro Orrù – domenica 2 settembre alle 19: sotto i riflettori Maura Grussu e Nanni Melis sulla colonna sonora creata ed eseguita dal vivo da Ottavio Farci e Veronica Maccioni, per un viaggio tra le meraviglie della natura, alla scoperta dell’arte nel quotidiano tra gioco e poesia.
Is Mascareddas propone – sabato 8 settembre alle 19 – “Anima e Coru” ovvero “I Burattini all’Opera”, un omaggio alla grande burattineria italiana attraverso brevi sketches, in cui si alternano personaggi e trame, stili, registri e linguaggi differenti, firmato da Cristiano Bandini insieme con Antonio Murru, per un itinerario a suon di musica tra le differenti tecniche e le molteplici possibilità espressive delle teste di legno (o di cartapesta) – quasi o forse fin “troppo” umane.
Un tributo al giornalista e scrittore sardo prematuramente scomparso, con la pièce che rappresenta il “manifesto” della compagnia, nata non a caso in occasione del trentennale come sintesi della poetica del teatro di figura – un’arte antica e insieme modernissima, capace di fondere lo spirito del teatro popolare, la sua freschezza e immediatezza con la sapienza dei grandi artigiani creatori di burattini (e marionette), la fantasia degli autori e il talento degli “animatori”, con un raffinato meccanismo metateatrale per trasportare gli spettatori fin dietro le quinte e nel “cuore” dell’opera.
Suggellerà il cartellone dell’Estate 2018 de “Il Grande Teatro dei Piccoli” de Is Mascareddas – domenica 9 settembre alle 19 – “Bab’Orcu” di Fueddu e Gestu con Nanni Melis e Rossano Orrù per la regia di Giampietro Orrù: il destino mette di fronte in una notte di luna l’insaziabile e terribile mangiatore di uomini e Pistirrinchinu (mignolino), che è sempre riuscito a sfuggirgli e stavolta persuaderà l’avversario ad avventurarsi dentro altri “contus”, nuove storie.
“Il Grande Teatro dei Piccoli – Estate 2018” al Teatro Civico di Castello a Cagliari è organizzato da Is Mascareddas/ Compagnia Viaggiante di Burattini e Marionette con la direzione artistica di Donatella Pau, con il patrocinio e il sostegno del MiBAC/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari nell’ambito di CagliariPaesaggio 2018 e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Biglietti: 4 euro
Per informazioni e prenotazioni: [email protected] – cell. 346.5802580 e tel. 070.5839742
www.ismascareddas.it