CAGLIARI – Con una doppietta di Pavoletti, intervallata dal rigore siglato da Nestorovski, il Cagliari piega il Palermo e stacca il biglietto per i sedicesimi di finale della Coppa Italia, conquistando la sfida con il Chievo Verona. Non inganni comunque il risultato di misura – 2 – 1 per i padroni di casa, perché la vittoria (meritata) potrebbe dare la spinta giusta in vista dell’esordio in campionato, previsto per domenica al “Castellani” di Empoli. Per la prima gara di calcio “vero” alla Sardegna Arena i rossoblù – che presentano anche la terza maglia ai tifosi (una third blu caratterizzata da un elegante rigato in grafica embossata, con il solito stile targato Macron) – si schierano con Cragno a difesa della porta, Faragò (a destra), Romagna e Ceppitelli coppia centrale, Lykogiannis a sinistra sulla linea difensiva, sulla mediana Cigarini affiancato da Castro e Ionits, il talentuoso Barella a giostrare da trequartista dietro gli avanti Pavoletti e Farias. Gli isolani di casa impongono da subito un ritmo altissimo alla gara. Intensità, fluidità nella manovra e compattezza danno alla compagine sarda una marcia in più. Al 10’ Castro serve un assist di tacco a Pavoletti, che spreca il diagonale. Barella illumina la scena da trequartista e, poco dopo il quarto di gara, ci prova d’esterno con la conclusione bloccata da Brignoli. Al 22’ incornata di Ceppitelli sul corner di poco alta sulla traversa. Il Palermo soffre tremendamente, ma al 22’ con Jajalo tenta la sorpresa dalla distanza con Cragno che respinge. Al 31’ il Cagliari trova il vantaggio: sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo la sfera arriva a Cigarini, che prova la botta, la palla respinta arriva a Pavoletti che con un rasoterra fulmina l’estremo rosanero. Nel secondo tempo i sardi scendono in campo con uno spirito diverso. Il Palermo approfitta subito dei ritmi più bassi per cercare di impattare e, al 6’, su incursione di Trajkovski dalla destra porta Lykogiannis all’intervento scomposto con la mano in area. L’arbitro Valeri non ha dubbi: è rigore. Dal dischetto Nestorovski non lascia scampo a Cragno. Tutto da rifare per il Cagliari, dunque, che riprende a macinare gioco. Al 22’ Pavoletti azzarda un destro violento smorzato dalla difesa siciliana. Al 29’ il nuovo vantaggio: dalla corsia sinistra Lykogiannis imbecca Pavoletti che con un diagonale rasoterra punisce Brignoli. Da registrare anche il debutto del nuovo acquisto Bradaric. Nei minuti finali è sofferenza per i rossoblù, con Moreo che di testa colpisce il palo grazie alla deviazione di Cragno, poi ci pensa Faragò a evitare la beffa.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
CAGLIARI (4 – 3 – 1 – 2): Cragno, Faragò, Ceppitelli, Romagna, Lykogiannis, Castro, Cigarini (35’ s. t. Bradaric), Ionita, Barella, Pavoletti (41’ s. t. Cerri), Farias (17’ s. t. Sau). All. Maran
PALERMO (4 – 3 – 1 – 2): Brignoli, Salvi, Bellusci, Rajkovic, Mazzotta, Murawski (32’ s. t. Embalo), Jajalo, Fiordilino, Trajkovski, Nestorovski, Balogh (17’ s. t. Moreo). All. Tedino
ARBITRO: Valeri di Roma
RETI: 31’ p. t. Pavoletti, 6’ s. t. Nestorovski (rigore), 29’ s. t. Pavoletti
SPETTATORI: 10.201