Non è da escludere che nel momento in cui, su queste colonne, fu dato ampio risalto all’iniziativa assunta dal Comune di Domusnovas in materia di “Zona Franca al Consumo”, in tanti furono pervasi da un impulso di scetticismo.
Una scelta adottata per avvantaggiare la popolazione residente e non in materia di Iva e Accise. Il sindaco Ventura, il suo staff e i legali, nel corso di questi giorni, hanno lavorato in totale silenzio per definire i corposi 3 atti che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il 9 agosto scorso.
Insomma, i tre atti assunti non sono da sottovalutare e vanno analizzati attentamente, soprattutto per rendersi conto che a Domusnovas si fa sul serio. Gli atti deliberati e approvati, perciò, difficilmente troveranno opposizione e, conseguentemente, nel territorio comunale (per la felicità di Q8 spa e Fiamma 2000 Spa) il carburante potrà essere erogato senza Iva e accise.
La maggioranza di Governo, con il Ministro leghista Matteo Salvini, in più circostanze ha promesso che avrebbe operato per l’istituzione della Zona Franca Integrale in Sardegna.
Ebbene, il Comune di Domusnovas, con assoluta tempestività, in materia di carburante ha anticipato tutti. Va anche sottolineato che la Sardegna intera, su questo fronte, è pronta a sostenere il sindaco Ventura, che, con coraggio e determinazione, ha affrontato un discorso alquanto ostico, che altri comuni non sono stati capaci di portare a compimento.
C’è da tener presente, in proposito, che i movimenti Zona Franca e gli irriducibili indipendentisti, in Sardegna hanno un grosso bacino di voti, tanto che, se dovessero fare fronte comune alle imminenti elezioni regionali, diventerebbero l’ago della bilancia in Consiglio Regionale e, quindi, la Zona franca Integrale diventa una realtà.
Le aspettative del popolo sardo possono trovare finalmente coronamento con l’adozione della Zona Franca Integrale, l’unico strumento, al momento, di crescita e benessere per la Sardegna intera.