Alle 21.30 “Area-Rivoluzione: politiche degli affetti intorno all’evento 68”, un incontro con Viviana Vacca e Roberto Ciccarelli, e a seguire il concerto del Mal Bigatto Trio.
Approda a Oristano con un doppio appuntamento la ventesima edizione di Dromos, il festival itinerante che fino alla prima metà di agosto celebra attraverso musica ed eventi collaterali la “DromosRevolution“, in omaggio al cinquantenario del 1968 e alle venti candeline della manifestazione. Domani (martedì 7 agosto) negli spazi dell’Hospitalis Sancti Antoni, di scena l’incontro “Area-Rivoluzione: politiche degli affetti intorno all’evento ’68“ con la partecipazione di Viviana Vacca e Roberto Ciccarelli e, a seguire, la musica della formazione sarda Mal Bigatto Trio.
Viviana Vacca, filosofa e saggista, in conversazione con Roberto Ciccarelli, anche lui filosofo e giornalista, parlerà dunque dello slancio sperimentale e creativo del ’68 e del movimento del 77, alle 21.30 (ingresso libero) nella struttura un tempo ospedale e lebbrosario (attualmente sede della Biblioteca e Pinacoteca Comunale), attraverso le pagine del libro “Sulle labbra del tempo. ‘Area’ tra musica, gesti ed immagini“, da lei scritto insieme a Diego Protani, con foto originali di Tano D’Amico e la prefazione del musicista Patrizio Fariselli, storico membro degli Area, tra i più importanti gruppi di rock progressive in Italia negli anni ’70, vera e propria fabbrica di musica e contaminazioni vocali. L’indagine compiuta dai due autori, si focalizza proprio sulla formazione fondata nel 1972 dal batterista Giulio Capiozzo, fondamentale controcanto alle storie raccontate. Vicende che indagano e scavano sui temi portanti dell’intera opera (il lungo 68 italiano, il movimento del 77, lo slancio sperimentale e creativo). Sulle labbra del tempo. “Area” tra musica, gesti e immagini risponde all’urgenza di affidare alle parole e alle immagini dei tanti protagonisti di queste storie uno spazio in cui il passato sia ancora quel territorio attraverso cui cercare di inventare il futuro, il sogno di un perfetto futuro prossimo.
Un’ora più tardi (alle 22.30 – ingresso libero), di scena la musica del Mal Bigatto Trio, formazione sarda composta da Giuseppe Joe Murgia ai sassofoni, Antonio Farris al contrabbasso e all’elettronica, e Alessandro Garau alla batteria. Nato nel 2014 con la formula del trio senza strumento armonico, il gruppo ha registrato l’anno scorso il suo primo disco, “Archetipo”, composto da nove brani originali scritti dai tre musicisti.
Si resta a Oristano l’indomani (mercoledì 8 agosto) per uno degli appuntamenti più attesi dell’intera manifestazione: quattro anni dopo la sua esibizione a Tharros, ritorna a Dromos un’autentica regina del jazz, Dee Dee Bridgewater. In piazza Cattedrale, accompagnata da Skyler Jordan e Monet Owens ai cori, Bryant Lockhart al sax, Curtis Pulliam alla tromba, Farindell “Dell” Smith al pianoforte e all’organo, Charlton Johnson alla chitarra, Barry Campbell al basso e Carlos Sargent alla batteria, la poliedrica artista afroamericana, da oltre quattro decenni acclamata sui palchi di tutto il mondo, presenta il suo ultimo album “Memphis… Yes, I’m Ready”. Il concerto è realizzato grazie alla gentile concessione dell’area da parte della Curia Arcivescovile di Oristano e parte del ricavato dalla vendita dei biglietti sarà a questa devoluto per il restauro della statua lignea di San Michele Arcangelo. Il costo del biglietto, in questo caso, è di 25 euro più diritti di prevendita.
Fino al prossimo 7 ottobre (dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30) alla Pinacoteca comunale “Carlo Contini” a Oristano, si potrà anche vistare la mostra “68/Revolution – Memorie, nostalgie, oblii curata da Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu, coprodotta dal Comune di Oristano – Assessorato alla Cultura, e da Dromos in collaborazione con AskosArte, con il contributo della Fondazione di Sardegna. La mostra propone un approccio originale rispetto alle tante iniziative dedicate al ’68, interrogandosi sul retaggio attuale e nella coscienza delle nuove generazioni di quel periodo che voleva rivoluzionare il mondo portando al potere l’immaginazione. In esposizione le opere di artisti del panorama internazionale, nazionale e sardo, tutti piuttosto giovani, che, per ragioni anagrafiche, non hanno vissuto direttamente il ’68 e i suoi dintorni: Alessio Barchitta (Barcellona Pozzo Di Gotto, ME, Alessandra Baldoni (Perugia), Emanuela Cau (Cagliari), Pierluigi Colombini (Oristano), Melania De Leyva (Venezia), Roberta Filippelli (Alghero, SS), Roberto Follesa (Donori, CA), Federica Gonnelli (Firenze), Rebecca Goyette (New York), Gut Reaction (Giulia Mandelli e Marco Rivagli, Berlino), Michele Marroccu (Oristano), Tonino Mattu e Simone Cireddu (Oristano), Narcisa Monni (Sassari), Federica Poletti (Modena), Carlo Alberto Rastelli (Parma), Valeria Secchi (Sassari), Nicko Straniero (Oristano), Terrapintada (Bitti, NU). Attraverso le più spericolate ricerche estetiche contemporanee, che si nutrono di ibridazioni crossmediali col fine di liberare i diversi ambiti artistici dai loro consueti recinti e dalle loro funzioni canoniche, la mostra in corso a Oristano propone un confronto non lineare e per nulla univoco su un controverso momento storico, culturale e sociale, tra memorie, nostalgie e oblii.
La ventesima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), dei Comuni interessati, della Fondazione di Sardegna, del Banco di Sardegna, dell’agenzia Laore, della Cantina Contini di Cabras, del Mistral Hotel di Oristano e con la collaborazione di Rete Sinis, Mibact, Curia Arcivescovile di Oristano, Pinacoteca comunale “Carlo Contini” di Oristano, AskosArte,Centro per l’Autonomia di Oristano, Cooperativa Sociale CTR Onlus, Teatro Tragodia di Mogoro, Lampalughis di San Vero Milis, associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Pastori in moto, compagnia teatraleBobòScianèl, Consulta giovani di Bauladu, Music Academy di Isili, Genadas e Radio Rada.
Per informazioni, la segreteria dell’associazione culturale Dromos risponde al numero di telefono 0783310490 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Altre notizie e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.dromosfestival.it e alla pagina www.facebook.com/dromosfestivalsardegna.
Per informazioni:
DROMOS – via Sebastiano Mele · 09170 ORISTANO
tel.: 0783 31 04 90
E-mail: [email protected]
Website: www.dromosfestival.it
www.facebook.com/dromosfestivalsardegna
PROGRAMMA
28 luglio • Oristano, Pinacoteca comunale “Carlo Contini”, ore 19.30
Anteprima di Dromos: inaugurazione della mostra “68/Revolution – Memorie, nostalgie, oblii”
a cura di Ivo Serafino Fenu e Chiara Schirru
in collaborazione con AskosArte e la Pinacoteca Comunale Carlo Contini di Oristano
30 luglio • Oristano, Centro per l’Autonomia, c/o Ospedale Vecchio, ore 18.30 (ingresso libero)
“(R)evolution ovvero matti da (s)legare”
performance
30 luglio • San Vero Milis, Giardino del Museo Archeologico, ore 21.30 (ingresso libero)
Gli anni ’68 – rassegna cinematografica: “Assalto al cielo”, di Francesco Munzi
31 luglio • Fordongianus, Antiche Terme Romane, ore 21.30 (ingresso 7 euro + d.p.)
Bokanté
concerto
1 agosto • Cabras, Anfiteatro Tharros, loc. San Giovanni di Sinis, ore 21.30 (ingresso 10 euro + d.p.)
Marialy Pacheco Trio: “En el camino”
concerto in collaborazione col Mistral Hotel di Oristano
2 agosto • San Vero Milis, Giardino del Museo Archeologico, ore 19.30 (ingresso libero)
Vito Mancuso: Rivoluzione interiore
conferenza
2 agosto • Bauladu, Anfiteatro comunale, ore 22.30 (ingresso 20 euro + d.p.)
Vinicio Capossela: “Componidori e altre canzoni della Cùpa”
concerto in collaborazione con Du – Bauladu Music Festival (X edizione)
3 agosto • Mogoro, piazza Martiri della Libertà, ore 21.30 (ingresso 10 euro + d.p.)
Bombino: “Deran”
concerto
4 agosto • Baratili San Pietro, pratza de ballusu, ore 21.30 (ingresso libero)
The Pedrito Martinez Group
concerto
5 agosto • Morgongiori, piazza Chiesa, ore 21.30 (ingresso libero)
Guy One: “# 1”
concerto
5 agosto • San Vero Milis, Giardino del Museo Archeologico, ore 21.30 (ingresso libero)
Gli anni ’68 – rassegna cinematografica: “Qualcosa nell’aria” (“Après mai”), di Olivier Assayas
6 agosto • Cabras, Anfiteatro Tharros, loc. San Giovanni di Sinis, ore 21.30 (ingresso 10 euro + d.p.)
Fatoumata Diawara: “Fenfo”
concerto in collaborazione con la Cantina Contini di Cabras
7 agosto • Oristano, Hospitalis Sancti Antoni, ore 21.30 (ingresso libero)
Area-rivoluzione: politiche degli affetti intorno all’evento 68. Incontro con Viviana Vacca e Roberto Ciccarelli
7 agosto • Oristano, Hospitalis Sancti Antoni, ore 22.30 (ingresso libero)
Mal Bigatto Trio: “Archetipo”
concerto
8 agosto • Oristano, piazza Cattedrale, ore 21.30 (ingresso 25 euro + d.p.)
Dee Dee Bridgewater: “Memphis… Yes, I’m Ready”
concerto
9 agosto • Ula Tirso, piazza IV Novembre, ore 21.30 (ingresso libero)
Horacio “El Negro” Hernandez : “Italuba Quartet”
concerto
10 agosto • Neoneli, piazza Barigadu, ore 21.30 (ingresso 10 euro + d.p.)
Gonzalo Rubalcaba Trio
concerto
11 agosto • Villa Verde, bosco di Mitza Margiani, ore 21.30 (ingresso libero)
Gavino Murgia, Mino Cinelu, Nguyên Lê: Dream Weavers
concerto
12 agosto • San Vero Milis, Giardino del Museo Archeologico, ore 21.30 (ingresso libero)
Gli anni ’68 – rassegna cinematografica: “Lavorare con lentezza”, di Guido Chiesa
• MAMMA BLUES •
12 agosto • Nureci, Arena Mamma Blues, ore 22 (ingresso libero)
Anteprima di Mamma Blues: “Upside down Woodstock”, giovani talenti musicali alla prova del grande palco
in collaborazione con la Music Academy di Isili
13 agosto • Nureci
- ore 22, Arena Mamma Blues: Bob Forte Trio
- ore 23, Arena Mamma Blues: Roland Tchakounté Band (ingresso 10 euro + d.p.)
- ore 24, Giardini del Sottomonte – Dopofestival: Bob Forte Trio
14 agosto • Nureci
- ore 22, Arena Mamma Blues: Don Leone
- ore 23, Arena Mamma Blues: Kristin Asbjørnsen: “Traces Of You” (ingresso 10 euro + d.p.)
- ore 24, Giardini del Sottomonte – Dopofestival: Don Leone
15 agosto • Nureci