EMPOLI – Anno nuovo, vecchi problemi. Il tracollo del Cagliari contro l’Empoli – con il risultato di 2 – 0 per i toscani, grazie alle reti di Krunic e Caputo – è un campanello d’allarme per gli isolani. Non preoccupa il risultato, quanto l’atteggiamento dei rossoblù: spenti, abulici, quasi inerti di fronte ad una delle matricole nella massima serie. Al “Castellani” lo scacchiere messo in campo da Maran vede il copione del 4 – 3 – 1 – 2, con Cragno a difesa dei pali, davanti a lui Faragò, Ceppitelli, Romagna, Lykogiannis, nella zona nevralgica Castro, Cigarini, Ionita, poi Barella che tenta di agire da trequartista dietro Farias e Pavoletti. Ti aspetti un avvio a tinte rossoblù, e invece è l’Empoli che prende subito in mano il pallino del gioco. Fraseggio nello stretto, manovra ordinata a centrocampo e ripartenze costituiscono una miscela micidiale. Un dominio assoluto, con una partenza sprint che si concretizza al 14’: Di Lorenzo si invola sulla destra e mette dentro un pallone radente per Krunic che, favorito da un velo di Caputo, punisce Cragno. Il primo squillo del Cagliari è poco più tardi, con Farias che piazza un destro che finisce a lato. Troppo poco. Sul finire del tempo è ancora Zajc a tentare la fortuna, ma la sua botta sfiora la traversa. Nella seconda frazione si attende la reazione dei sardi. Al 7’ è invece l’Empoli ad illuminare ancora la scena con Zajc che serve a Caputo la più ghiotta delle occasioni per il raddoppio dei padroni di casa. Al 16’ Caputo sfiora il tris. Un minuto più tardi Pavoletti con una staffilata dal limite colpisce il palo. Nel recupero Lykogannis, con una punizione, impegna Terracciano in una grande parata. Niente da fare, dunque. Per il Cagliari un match da archiviare. Il primo esame di riparazione già domenica alle 20.30 alla Sardegna Arena, con la sfida contro il Sassuolo di De Zerbi carico a mille dopo la vittoria sull’Inter. Non è stato l’esordio che Rolando Maran si aspettava. Inutile girarci attorno. Il trainer rossoblù lo ammette: “Non è stata la partita che volevamo fare. Senza dubbio una giornata storta, da archiviare, facendo tesoro degli errori commessi. Siamo stati troppo lunghi e poco continui nella manovra. Siamo arrabbiati, io e i miei giocatori. Il centrocampo è tecnico, ma commettendo diversi errori nella fase di fraseggio normale che si concedano delle occasioni”. Voglia di riscatto anche per Leonardo Pavoletti: “Questo schiaffo ci deve dare energia in vista della gara di domenica contro il Sassuolo. Non possiamo fallire alla Sardegna Arena”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
EMPOLI (4 – 3 – 1 – 2): Terracciano, Di Lorenzo, Silvestre, Rasmussen, Antonelli (27’ Pasqual), Krunic, Capezzi, Acquah, Zajc (42’ s. t. Veseli), Caputo, La Gumina (35’ s. t. Bennacer). All. Andreazzoli
CAGLIARI (4 – 3 – 1 – 2): Cragno, Faragò, Ceppitelli (24’ p. t. Pisacane), Romagna, Lykogiannis, Castro, Cigarini, Ionita (28’ s. t. Cerri), Barella, Farias (12’ s. t. Sau), Pavoletti. All. Maran
ARBITRO: Chiffi di Padova
RETI: 14’ p. t. Zajc. Nella ripresa al 7’ Caputo