Dopo le verifiche in materia di controlli nella ristorazione svolte a La Maddalena nei giorni scorsi il mirino degli uomini e donne del Nucleo Vigilanza Pesca della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera si è spostato lungo il litorale gallurese.
L’operazione è stata svolta con lo scopo primario di garantire la tutela del consumatore in un periodo a cavallo del ferragosto in cui è massimo il consumo di pesce sulle tavole dei ristoranti, con particolare riferimento al rispetto delle vigenti normative in materia di rintracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici, rispetto delle norme igienico-sanitarie dei molluschi, prevenzione e repressione delle frodi commerciali e controlli sul divieto di somministrazione ed utilizzo di specie provenienti dalla pesca sportiva-ricreativa e/o specie vietate o soggette a piani pluriennali di tutela (tonno rosso).
Il titolare del primo ristorante, operante in una nota località turistica di Santa Teresa Gallura, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania per il reato di “frode in commercio”. Infatti venivano proposti ai clienti prodotti ittici congelati spacciati per freschi. Tutto il pesce è stato posto sotto sequestro penale per un peso complessivo di 96 kg.
Il secondo ristorante, nella nota località di Porto Pollo – Comune di Palau, è stato sanzionato con un verbale di 1500 euro e sequestro di 4 kg granchi congelati non tracciabili. Anche il terzo ristorante, ricadente nel litorale Maddalenino, è stato sanzionato per analoga violazione procedendo al sequestro di 10 kg di seppie congelate non tracciabili.
Complessivamente sono state elevate n. 2 sanzioni amministrative agli esercizi controllati, per un importo totale di 3mila euro, n. 1 soggetto denunciato a piede libero per “frode in commercio” e posto sotto sequestro 110 kg di prodotto ittico
Le attività di controllo sulla filiera ittica, finalizzate alla tutela del consumatore ed al rispetto della vigente normativa continueranno anche nei prossimi giorni nell’ambito delle attività istituzionali svolte dalla Capitaneria di porto – Guardia Costiera di La Maddalena.
La Maddalena, 14.08.2018