Squadra rinnovata per metà, le conferme sono cinque.
Il GSD Key Estate Porto Torres si prepara per la nuova stagione nella Serie A di basket in carrozzina. Lo fa rinnovando metà del proprio roster, ma soprattutto ripartendo da “un’ossatura” ben definita ed affidabile.
Oltre al presidente-giocatore Bruno Falchi ed al vicepresidente-giocatore Luca Puggioni, i “volti già noti” saranno quelli del pivot britannico Simon Munn, del playmaker iracheno, ma svedese di passaporto, Hussein Haidari e della guardia “made in Sassari” Domenico Elia. Ormai tutti veterani della maglia biancoblù, se si considera che Munn la vestirà per il sesto anno, Haidari per il quarto, Elia per il terzo (ha iniziato la sua avventura nel basket in carrozzina proprio tre anni fa, con Porto Torres) e i due atleti-dirigenti hanno fatto la storia del GSD, rispettivamente dal 1996 (Falchi) e dal 2005 (Puggioni). Insomma, un gruppo che ha vissuto sul campo gioie e dolori, all’ombra della… torre aragonese e continua a farlo.
“Con Hussein e Simon ormai siamo una famiglia – dichiara il presidente Bruno Falchi – Non c’è stata nessuna trattativa con loro, abbiamo deciso insieme; ho chiesto loro, semplicemente, che intenzioni avessero per la prossima stagione e la risposta di entrambi è stata che avrebbero continuato a giocare solo ed esclusivamente con Porto Torres. Credo che il nostro rapporto sia racchiuso tutto in questa risposta. Anche Domenico Elia resta con noi. Ci dà una grande mano ed è una persona indispensabile all’interno dello spogliatoio, con la sua grande capacità di sdrammatizzare tutto con una battuta e una risata. Per quanto riguarda Luca e me – conclude Falchi – cercheremo di dare il nostro contributo per raggiungere i risultati migliori possibile. Lo scorso anno abbiamo disputato una buona stagione a livello personale ed il nostro obiettivo è quello di migliorarci ancora e di essere di aiuto alla squadra”.