Dopo alcuni anni di assenza dai palchi della Sardegna, ritorna il gruppo, nato nel 1994, dalla fusione tra i Tenores di Neoneli ed Elio, cantante e animatore delle Storie tese. Dall’unione tra le due entità nasce il gruppo NEONELIO.
Saranno tre i concerti, programmati a settembre nell’Isola:
– 7 settembre, nell’isola parco dell’Asinara.
– 8 settembre nel magico scenario del sito archeologico di Tharros
– 9 settembre, davanti alla stupenda “Villa Siotto” di Sarroch.
Ogni concerto si caratterizzerà e si differenzierà per contenuti e musiche.
Nell’isola dell’Asinara Elio canterà per la prima volta La canzone circolare, dedicata al tema della tutela ambientale.
A Tharros, invece, Elio sarà protagonista, con i Tenores di Neoneli, di alcuni brani dedicati ai giganti di Mont’e Prama e al Giudicato d’Arborea. Brani che saranno inseriti nel cd in uscita fra breve, BOGHES NOAS e ZUIGHES.
Infine, a Sarroch il cantante meneghino interpreterà due brani dei tenores sulla vita di Antonio Gramsci, che saranno inseriti nel cd intitolato GRAMSCI, un’Omine, una Vida.
Fanno parte della spettacolo NeonElio due abilissimi musicisti, molto noti, non solo in Sardegna,per la loro abilità nel suonare una serie di strumenti a fiato, legati alla tradizione sarda: Orlando ed Eliseo Mascia.
Per info sui biglietti: BOX OFFICE SARDEGNA – 070 657428
NeonElio è una produzione che, seppure nata con un prologo nel 1994, esplode nel 1996, e da allora si rinnova immancabilmente quasi tutti gli anni, nelle piazze sarde e non sarde, fino alle tournées portoghese e australiana. Nella penisola uguale successo, dalla Sicilia alle Dolomiti, decine e decine di concerti baciati da immancabile successo.
Detto che lo spettacolo parte sempre e invariabilmente dall’inalterato “canto a tenore”, per circa una mezz’ora, il resto del progetto musicale è impalcato sulla performance di Elio, da solo o coi tenores (ovvero coi tenores e i musicisti, a seconda dei brani), “da sardo”.
Vestito con gli abiti tradizionali di Neoneli, il dissacrante e istrionico cantante meneghino, assume nel progetto il ruolo del “patito” e “partito” per la Sardegna, senza abbandonare mai il personaggio divertente che ha cucito addosso.
In questo senso le canzoni che inneggiano al gioco della morra (“sa murra”), al buon vino sardo (“s’imbgriaghèra”), al formaggio coi vermi (“casumartzu”), alle sue ipotetiche origini sarde (“sas raighinas”) interpretate con magistrale ironia, fanno da contraltare alle più serie Amazzonia, Sa torrada, Nerone, Sartiglia, Intantu, Mamma non cheret, Festa manna, Sa terra ‘e su entu (“La terra dei cachi”, in versione sarda), e altre.
Il concerto è inserito nel progetto CURRIDE ZENTE, sostenuto dal Mibact, dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dai comuni di Siddi, Sarroch, Seulo, Portotorres, ecc…prevede un percorso che si snoderà in diverse località per tutto il prossimo mese di settembre.