Ad agosto 2018 esce Vanità di Michele Pavanello, il nuovo singolo che rappresenta, sotto molti aspetti, un punto di discontinuità rispetto ai lavori precedenti e segna la via di un nuovo percorso artistico che culminerà con l’uscita di un nuovo EP previsto per la fine dell’anno.
Dopo due anni dall’Ep Vento Caldo, torna sulla scena discografica il cantautore Michele Pavanello con un nuovo singolo dal titolo Vanità, rilasciato ufficialmente il 15 agosto 2018 e disponibile su Spotify e sui migliori digital stores.
MICHELE PAVANELLO nasce ad Adria (Ro) il 5 agosto 1969. Entra in conservatorio nel 1978. Dopo 5 anni le regole troppo rigide lo portano ad uscire e incontra la musica per la strada, il blues, la west coast e diversi gruppi e formazioni musicali come cantante, musicista e autore.
Nel 2014 esce il suo primo album Otto Strade per la casa discografica Moebius Records di Milano
A dicembre 2015 pubblica il singolo Canzone di Natale, i cui proventi sono stati devoluti al Caritas Baby Hospital di Betlemme.
A settembre 2016 il nuovo EP: Vento Caldo, interamente autoprodotto. Cinque brani rock e blues per dare voce ad un profondo messaggio: non dobbiamo vivere rassegnati, né indignarci per le ingiustizie del mondo, ma sporcarci le mani per cambiare le cose.
Vanità è un brano nato per separare ciò che è stato da ciò che deve venire.
Il blues di una ballata struggente e profonda aiuta l’artista a spiegare che nell’istante in cui, senza una precisa ragione, arriviamo a scorgere la “Vanità” sin dentro la nostra stessa carne, è come prendere un pugno alla bocca dello stomaco e restiamo senza fiato, tramortiti.
«In quello specchio in cui cercavi la beltà dipinta, – ci spiega l’Autore Michele Pavanello – convinto che fosse cosa buona, si riflettono ora tutti i tuoi fallimenti, le tue miserie, e la maschera d’argento diventa cenere, e cade, non prima di aver graffiato, in profondità, il tuo viso di pietra.»
Da qui possiamo comprendere quanto male possiamo farci con le nostre stesse mani, con la nostra ipotetica intelligenza. Non ci rimane che lavarci gli occhi e respirare, respirare finché non viene sera e poi riposare finché non sarà di nuovo giorno.
Michele Pavanello, cantautore classe 1969, ha pubblicato questo nuovo singolo che rappresenta, sotto molti aspetti, un punto di discontinuità rispetto ai lavori precedenti e segna la via di un nuovo percorso artistico che culminerà con l’uscita di un nuovo EP previsto per l’inizio del 2019.
Vanità è una ballata sulle onde del blues, su uno degli schemi standard di questa musica profonda che bene si adatta ai contrasti e ai toni struggenti espressi dal testo. La canzone è sorretta dalla chitarra e dalla voce calda di Michele Pavanello, insieme ai suoi musicisti di sempre: al piano elettrico Paolo Lazzarini, ai Rhodes Alberto Piva, al basso Ersiljo Daja e alle percussioni e batteria Roland Daja. Riprese, mixing e mastering sono state effettuate da ERSY Production.
Vanità sarà accompagnato da un video musicale realizzato sempre da ERSY Production che verrà pubblicato nei primi giorni di Settembre.
Credits
Vanità testo e musica di Michele Pavanello
Data Release: 15 Agosto 2018
Michele Pavanello: Voce e chitarra elettrica
Ersiljo Daja: basso
Roland Daja: percussioni e batteria
Alberto Piva: Rhodes;
Paolo Lazzarini: Piano Elettrico
Gli arrangiamenti sono stati curati da Ersiljo Daja e Michele Pavanello
Riprese, mixing e mastering a cura di Ersiljo Daja presso ERSY Production.