Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di una lettrice.
NON ESISTE LEGGE PIÙ GIUSTA AL MONDO SE NON QUELLA DI SALVARE UNA VITA CHE OGNI GIORNO PERDE IL SUO SENSO.
Io ho desiderio di realizzarmi. Il mio papà, ormai avanti negli anni, ci ha insegnato che la ricchezza sta nel cuore e che bisogna lavorare onestamente, amando il proprio lavoro. Rivolgo questo mio scritto alla sua grande umanità e alla speranza lascio il mio dolore. Cordialmente vi saluto. Amica mia per alcuni versi la tua richiesta somiglia non poco alla richiesta-proposta che feci a suo tempo via mail al Ministro della Difesa dell’epoca Martino il quale, al mio interrogativo sul PERCHÉ alle persone affette da gravi disabilità fisiche non venisse data nessuna opportunità di essere considerati parte viva dello Strumento Militare così come delle Forze di Polizia rispose: “…non si tratta esclusivamente di senso pratico e rifiuto categorico da parte dei massimi vertici militari interforze ma è soprattutto un problema di legislazione e di legiferare…”