«Una struttura in cerca d’autore, il cui inutilizzo penalizza e condiziona pesantemente la vita e lo sviluppo di un quartiere come Li Punti.»
SASSARI, 29 agosto 2018 – “A Li Punti c’è un asilo comunale mai entrato in funzione. Il Movimento Cinque Stelle si è più volte interrogato sul caso, ma alle numerose e reiterate richieste riguardo l’apertura della struttura è stato risposto che tutto sarebbe avvenuto a strettissimo giro di posta. Morale della favola? La nostra esperienza a palazzo Ducale dura da quasi cinque anni, l’Odissea legata all’apertura dell’asilo da almeno dieci. Il tutto accade in un quartiere popoloso come Li Punti, il che rende la situazione ancor più inammissibile. Intanto si programmano interventi di sostituzione della recinzione, ma l’assurdità è che le porte dell’asilo nido sono ancora chiuse, e restano chiuse”.
Desiré Manca, portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle, punta dritta al bersaglio, e partendo dalla lunga cronistoria della vicenda arriva al presente, in cui le promesse incompiute sono problema reale, comune e irrisolto dall’Amministrazione comunale: “Di questo fantomatico asilo si trova traccia in una determinazione regionale del 2010: già allora si parlava di lavori di ampliamento. Una struttura in cerca d’autore, il cui inutilizzo penalizza e condiziona pesantemente la vita e lo sviluppo di un quartiere come Li Punti. Le ultime tre determinazioni del 2018, hanno ad oggetto opere di completamento e lavori di ampliamento. Si parla di tutto, ma non di apertura. Mai”.
Esistono documenti riferibili al caso specifico che risalgono al 10 novembre 2016. E ancora al 23 dicembre 2014, arrivando sino al 19 novembre 2013 e al 17 aprile 2012. Fra approvazione di preventivi, assunzione di impegni di spesa, sub appalti, conferimento di incarichi e ampliamento dei termini suppletivi per ultimazione lavori cambiano spesso diciture e oggetto del determinare, ma il problema non viene risolto: “Non è possibile che nel 2018 si debbano attendere degli anni per vedere aperta una struttura di fondamentale importanza per la comunità di Sassari – chiude indignata Desiré Manca -. Una struttura che, nel frattempo, viene sottoposta ad una serie di lavori di miglioramento e completamento pur non essendo mai entrata in funzione. Un paradosso assurdo”.