Mercoledì I agosto, ore 22, Festival Leggendo Ancora Insieme, Giardino del Museo Diocesano Arborense, Oristano.
Tratto dal libro “Come figlie, anzi” – edizioni Cuec – di Giacomo Mameli, il monologo teatrale “Ma lì dove sono nata vorrei tornare” racconta la vicenda di due donne migranti, Maricica e Feimata che, pur provenienti da due Paesi di due Continenti diversi e lontani fra loro, la Romania e l’Eritrea, sono accomunate da un unico destino: la fuga da una drammaticità quotidiana contrassegnata dalla guerra, dai campi profughi, dalla povertà, dalla vio- lenza domestica e il viaggio verso l’Italia. Qui un lavoro come “badante” offrirà loro la possibilità di un riscatto sociale e la speranza di un futuro migliore per i propri figli. Resiste, però, un sogno: tornare dove sono nate. Con un lavoro, il rispetto, l’indipendenza.
Due storie diverse, sulla scena un’unica attrice (che da bianca, sulla scena, si trasforma in nera) per raccontare le migrazioni moderne.
COME FIGLIE, ANZI
Il libro di Giacomo Mameli è diventato un classico per riflettere sulla condizione femminile oggi. Uscito nel 2017 (debuttto al Salone del libro di Torino) è stato commentato in biblioteche e piazze italiane, in diverse università, ad Aix en Provence e Barcellona, a Malaga e alla Summer School di Firenze delle università della California. Da agosto 2018 Chiara Lutri ne ha proposto una originale riduzione teatrale.
GIACOMO MAMELI
(Perdasdefogu, 1941). Giornalista. Autore di testi di sociologia economi- ca (“Non avevo un soldo”, “Sedici ore al giorno”, “Sardo sono”, “La Sardegna di dentro, la Sardegna di fuori”) e di testi di narrativa (“La ghianda è una ciliegia”, “Le ragazze sono partite”, “Il forno e la sirena”, “Come figlie, anzi”), tutti editi dalla Cuec. È direttore artistico del festival letterario “Settesere, settepiazze, settelibri” di Perdasdefogu.
PAOLO FLORIS
Paulilatino, 1985. Ha studiato presso la Scuola d’arte drammatica Akroama di Cagliari e a Roma presso Fondamenta – la Scuola dell’Attore in cui si diploma nel 2013. All’esterno del percorso accademico ha affrontato stages formativi con Giancarlo Sammartano, Ascanio Celestini, Marco Baliani, Julia Varley, Andrea Pangallo, Luciano Colavero, Giancarlo Fares. Studia il genere della narrazione teatrale frequentando il laboratorio permanente di teatro di narrazione a Roma diretto da Giancarlo Fares e Sara Valerio portando in scena tre spettacoli di cui è anche autore e regista: Era partito per fare la guerra, regia di Sara Valerio, Un uomo morto è un uomo morto e Valzer. Dal 2008 è protagonista di vari cortometraggi, lavora per la televisione e per il web, è interprete in numerose opere teatrali. Nel 2013 fa parte del cast del film l’Arbitro, di Paolo Zucca, che viene
presentato alle “Giornate degli autori” alla 70esima Mostra del cinema di Venezia. Nello stesso anno vince il primo premio al Festival nazionale Cagliari Teatro in corto con il corto teatrale Il mio compleanno e il primo premio al Festival della drammaturgia italiana Schegge d’autore con I leoni non si abbracciano, per il quale riceve anche il premio speciale della giuria al festival Drammaturgica 2014 a Roma.
Dal 2015 si specializza nell’utilizzo, nella teorizzazione e nella messa in scena della maschera latina integrale con le commedie plautine. Da gennaio 2015 conduce laboratori di animazione teatrale e lettura espressiva nei vari ordini di scuole. Collabora dal 2016 con l’associazione culturale Casa Museo Antonio Gramsci e gestisce un laboratorio teatrale sulla vita e le opere di Antonio Gramsci con gli allievi della scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo “Delogu” di Ghilarza. Dall’incontro con Giacomo Mameli e Ascanio Celestini nasce, nel 2017, lo spettacolo Storia di un uomo magro, presentato in prima nazionale all’Università Luiss Guido Carli di Roma. Attualmente lavora con la compagnia romana Fondamenta Teatro e Teatri, con la quale ha portato in tournée nazionale le commedie Plautine il Cartaginese, il Persiano e la Mostellaria, e la tragedia euripidea Oreste, sotto la direzione artistica di Giancarlo Sammartano.
CHIARA LUTRI
Caserta, 1994. Ha studiato a Catania presso la scuola di recitazione Giovanni Grasso e a Roma presso Fondamenta – La scuola dell’attore, diretta da Giancarlo Sammartano. Consegue il diploma ( 2018 ) interpretando il personaggio di Luciana in La commedia degli errori di William Shakespeare per la regia di Graziano Piazza. All’esterno del percorso accademico ha affrontato percorsi formativi con Giorgia Trasselli, Alessandro Quarta, Ivana Chubbuck, Massimo de Ceccon, Massimo de Rossi, Graziano Piazza, Francis Pardeilhan. Comincia il suo percorso lavorativo a Catania, diretta da Giuseppe Carbone (2014/2015 ). Dal 2016 partecipa al festival le Dionisiache presso il Teatro Antico di Segesta dove è andata in scena diretta da Sergio Basile (L’Orestiade di Pier Paolo Pasolini 1960, 2016) e Giancarlo Sammartano (Oreste di Euripide, 2017 ).
Nel 2016 fa parte del cast dello spettacolo teatrale D’Annunzio Segreto, regia di Francesco Sala, andato in scena al Teatro Quirino di Roma.
Dall’incontro con Paolo Floris e Giacomo Mameli prende vita lo spettacolo Ma lì, dove sono nata, vorrei tornare. La prima nazionale nel giardino del Museo Diocesano Arborense, in Piazza Duomo il primo agosto 2018.
Associazione Culturale Pane & Cioccolata
L’associazione Culturale Pane & Cioccolata è stata fondata nel settembre del 2015 da Paolo Floris. La scelta del nome trae ispirazione dal titolo del film di Franco Brusati, protagonista Nino Manfredi, l’anno è il 1973. L’Associazione nasce come officina culturale, dando al teatro il ruolo di catalizzatore di energie, saperi e possibilità. Nonostante la recente formazione ha dato vita a numerosi progetti teatrali, produzioni, percorsi formativi. Dalla sua fondazione collabora con l’Associazione Culturale per Antonio Gramsci di Ghilarza e con la Casa Museo di Antonio Gramsci con le quali ha organizzato laboratori didattici sull’opera di Antonio Gramsci, in collaborazione con l’istituto comprensivo statale “Delogu” di Ghilarza. Collabora, a Roma, con l’Associazione culturale “Lavorare nello Spettacolo” e con la compagnia teatrale “Fondamenta Teatro e Teatri”. Ha collaborato con la Pro loco di Norbello (Oristano) per il laboratorio didattico sulla poesia sarda “Norbello in versi” (2018). E’ stata partner del festival culturale Teatrando a Corte, Norbello.