L’autore delle violenze non potrà accedere a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri Stati membri dell’Unione Europea ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche.
Aveva aggredito un dirigente sportivo lo scorso marzo, durante lo svolgimento di un incontro di calcio valevole per il campionato dilettantistico di II categoria tra le società “Polisportiva Sanverese” e la “Polisportiva Narboliese”, cagionandogli lesioni personali gravi, giudicabili guaribili in oltre 30 giorni s.c., per le quali a seguito di perdita di conoscenza è stato ricoverato in osservazione presso il nosocomio cittadino.
Ora, a seguito di questo grave episodio da parte di un giovane di Oristano, il Questore della città, Dr. Ferdinando Rossi, ha adottato contro il ragazzo il provvedimento di divieto ove di svolgono manifestazioni sportive ai sensi dell’art. 6 legge nr. 401/89 e successive modificazioni.
In particolare, al giovane è stato vietato di accedere a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri Stati membri dell’Unione Europea ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli, dei Campionati di serie “A”, “B” e “C”, Lega Nazionale Dilettanti, nonché dei tornei internazionali e nazionali, per un periodo di anni due.
La condotta del giovane ha creato pericolo per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, poiché le sue azioni, oltre alla gravità che le hanno caratterizzate, hanno rappresentato un incitamento alla violenza per le persone presenti.