Si prevede di inserire la manifestazione in una rete regionale e con un progetto sulle fonti storiche, che ha portato all’allestimento di una mostra, se ne tramanda la conoscenza.
Per la Corsa all’Anello è tutto pronto e in via Roma domenica 12 agosto, a partire dalle ore 17.00, l’antica giostra equestre farà trepidare migliaia di spettatori.I cavalieri, provenienti da vari centri, sono 57. Domenica indosseranno i costumi isolani e con il tipico spadino di legno cercheranno a più riprese di centrare uno dei tre anelli sistemati lungo il tragitto.
«In questi anni abbiamo voluto accrescere la qualità dell’evento, per esempio perfezionando il regolamento e inserendo in cartellone diverse iniziative. Adesso credo che sia giunto il momento di ragionare a livello sovracomunale, proponendo la formazione di una rete regionale delle grandi manifestazioni equestri”.
“La Corsa all’Anello rappresenta, nel suo genere, il principale appuntamento del Nord-Ovest Sardegna, ma per valorizzare veramente il territorio occorre guardare oltre, lavorando in sinergia con quanti altrove si adoperano per organizzare spettacoli simili» dichiara il Sindaco Giovanni Ligios”.
“Nel programma dell’edizione 2018 spicca il progetto dedicato alle fonti storiche relative all’evento, portato avanti negli ultimi mesi da alcuni studenti osilesi impegnati nell’alternanza scuola-lavoro e finalizzato alla diffusione del significato che oggi la caratteristica giostra assume per le nuove generazioni”.
«Siamo molto contenti per ciò che i ragazzi hanno realizzato e siamo orgogliosi del risultato ottenuto, ora fulcro della mostra ospitata nel Palazzotto Satta, “La Corsa all’Anello: al cuore della storia”, visitabile fino al 12 agosto”.
“L’attività ha riguardato la ricerca dei documenti d’archivio, la raccolta delle testimonianze orali e la creazione di alcuni prodotti multimediali e sta proseguendo con il servizio che i giovani svolgono accompagnando i visitatori in un percorso affascinante, volto a far conoscere quella che è la nostra manifestazione tradizionale più importante”.
“Un percorso che i ragazzi per primi hanno fatto, fino a raggiungere e comprendere il cuore della storia della stessa Corsa all’Anello. Ed è nato così, infatti, il titolo che concordemente tutti abbiamo scelto per la mostra. Il cuore di quella storia è il cuore della storia della comunità a cui gli studenti appartengono e quindi anche della loro storia» spiega l’Assessore al Turismo Patrizia Puggioni.
«Conoscenza più vasta del tema, potenziamento del senso di identità, servizio a favore della collettività, promozione del territorio: sono questi gli esiti del progetto che Claudio, Enrico, Francesco C., Francesco F., Francesca L., Francesca N., Immacolata, Maria Elena, Mattia e Roberto hanno realizzato insieme alla professoressa Maria Lecis, al collaboratore Salvatore Cambilargiu, all’Amministrazione Comunale, ai referenti Mirko Marongiu e Barbara Calabrese e alle rispettive scuole. Speriamo, però, che tutto ciò sia solo l’inizio di un’altra bella storia» conclude l’Assessore Puggioni.
«La ricognizione dei dati appena effettuata serve anche per sviluppare una letteratura specifica sulla Corsa all’Anello, da affiancare a quella sulle giostre equestri del medesimo genere esistenti in Sardegna secondo un piano ben strutturato e svincolato dalla logica dei compartimenti stagni» precisa il Sindaco Ligios.
Alla manifestazione è abbinato inoltre il contest fotografico #AnelloOsilo2018, che vedrà la proclamazione di due immagini vincitrici: una scelta dagli utenti di Facebook e l’altra selezionata da una giuria tecnica nominata dal Comune. Il regolamento è disponibile nel sito Internet www.comune.osilo.ss.it e nella pagina istituzionale presente sul social media.
L’Amministrazione invita chiunque apprezzi la purezza delle tradizioni a trascorrere nell’antico borgo dei Malaspina una delle serate più emozionanti dell’estate isolana.