I magnifici scenari offerti dalla Marmilla saranno il palcoscenico dei migliori artisti jazz dell’Isola.
Il 19 agosto Masullas sarà la seconda tappa del “Pedras et Sonus – Jazz Festival Parte Montis” con il concerto di Zoe Pia e Bebo Ferra.
Il ritmo, l’improvvisazione e le progressioni armoniche insolite del jazz saranno la colonna sonora della serata del 19 agosto a Masullas, tappa del “Pedras et Sonus – Jazz Festival Parte Montis”, un appuntamento nato dall’idea creativa della musicista e compositrice sarda Zoe Pia.
Veri e propri eventi musicali, uno spettacolo unico nel suo genere che avrà come palcoscenico i sei paesi dell’Unione dei Comuni del Parte Montis: Mogoro, Masullas, Gonnostramatza, Pompu, Simala e Siris.
Saranno i paesaggi della Marmilla a fare da palcoscenico al vasto ventaglio di artisti isolani che si esibiranno dal 18 al 23 agosto, per un totale di 7 appuntamenti.
Musica Jazz e pietre, un binomio apparentemente inusuale, diventano il minimo comune denominatore delle serate che si svolgeranno in Marmilla dal 18 al 23 agosto, per un totale di 7 appuntamenti.
Saranno i magnifici scenari offerti dai comuni dell’Unione dei Comuni del Parte Moniti a fare da palcoscenico al vasto ventagli di artisti isolani, sempre più importanti nel panorama musicale nazionale e internazionale. Tra i palcoscenici unici e suggestivi ci saranno realtà archeologiche, centri storici, centri naturalistici e poli museali.
Il cortile in pietra di Casa Salis, sede del Municipio sarà un palcoscenico d’eccezione per l’esibizione di concerto di Zoe Pia – Atlantidei feat. Bebo Ferra – 6th. La musica Jazz con le sue emozioni, sembra quasi voler dare una nuova voce alle pietre del territorio, patrimonio geologico della nostra terra.
Le pietre che ricoprono l’attuale cortile comunale Casa Salis custodiscono una storia lunga almeno tre secoli. Una storia iniziata intorno alla metà del 700 quando un facoltoso commerciante piemontese, che aveva impiantato nella zona un’importante azienda agricola, aveva fatto di questo luogo la sua casa.
Negli anni la casa ha avuto diversi proprietari. Deve il suo nome all’ultima famiglia che l’abitò per essere poi acquistata, nel 1989, dal Comune, che la restaurò. Dal 2010 Casa Salis diventò la sede del Municipio di Masullas.
Masullas un piccolo Comune dove le pietre raccontano la storia geologica dell’umanità. Dal “Mega pillow” di Su Carongiu de Fanari, localizzato in agro di Masullas, nato da un’eruzione sottomarina avvenuta circa 20 milioni di anni fa, al giacimento di Ossidiana “Conca ‘e Cannas”, considerato, per la quantità e la qualità del vetro vulcanico, il più importante del Mediterraneo.
E ancora il GeoMuseo Monte Arci, inserito tra le mura del suggestivo secentesco convento dei Frati Cappuccini, dove è possibile ammirare fossili, minerali e rocce, diorami e minerali fluorescenti raccolti nel territorio.
Tanta altra meraviglia verrà offerta da ogni Comune inserito nell’evento, ciascuno teatro di importanti concerti: Claudia Aru (Gonnostramatza – 18 agosto), Zoe Pia feat. Bebo Ferra (Masullas – 19 agosto), Antonello Salis & Baba Sissoko (Mogoro – 20 agosto), AFloh (Siris – 21 agosto), Mumucs (Pompu – 22 agosto), e Federica Muscas (a Simala il 23 agost).