Sedici i punti di ricarica che saranno installati in città
Il Comune di Porto Torres ha approvato ieri mattina in consiglio comunale l’adozione al Piano regionale della mobilità elettrica e diventa così ufficialmente parte del programma per le cosiddette smart city (città intelligenti), finalizzato alla realizzazione di infrastrutture per i veicoli elettrici.
Sedici punti di ricarica, sparsi in sei punti della città, che si aggiungono a quelli che saranno installati negli altri comuni della Rete metropolitana del Nord Sardegna e nelle altre province sarde. Anche il Comune di Porto Torres diventerà presto una smart city: ieri il consiglio comunale ha approvato l’adozione al piano della mobilità elettrica, messo a punto dalla Regione Sardegna, al quale l’amministrazione ha partecipato attivamente fin dal primo momento. La Regione ha previsto un investimento complessivo di 15 milioni di euro.
«Il progetto ha in dotazione un sostanzioso investimento – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici e alla mobilità sostenibile Alessandro Derudas – e per la nostra città prevede l’installazione di diversi punti di ricarica che serviranno i cittadini e sardi che hanno o sceglieranno di acquistare veicoli elettrici e i turisti che transiteranno per la città.
In totale avremo sedici colonnine e due di queste saranno a ricarica veloce, quindi in grado di fornire un ‘pieno’ alle batterie in pochissimi minuti».
Le stazioni di ricarica saranno situate in piazza Dogana (tre colonnine), nella stazione Guardia di Finanza (due colonnine), alla stazione marittima (due colonnine), in piazza Bazzoni (tre colonnine), sul parcheggio lungomare Balai (tre colonnine) e sul parcheggio del campo sportivo (tre colonnine).
Le stazioni con ricarica veloce (le cosiddette “fast charge”) saranno posizionate nel parcheggio del lungomare Balai e nel parcheggio del campo sportivo.
«Il soggetto attuatore sarà la Regione, che espleterà la gara di appalto – conclude l’assessore Derudas – probabilmente già entro la fine dell’anno».