Una miscela di poesia, musica e teatro, dove a farla da padrone sono i testi di Fabrizio Pittalis. Venerdì dieci agosto alle 19 si terrà nella sala consiliare del Comune di Porto Torres lo spettacolo “Un Angelo da Venere”, costruito dalla Compagnia Teatro Canzone attorno ai testi del poeta scrittore di Porto Torres, scomparso nel 2007.
L’evento è stato presentato stamattina al Comune di Porto Torres, con la presenza del sindaco Sean Wheeler, dell’assessore alla Cultura Mara Rassu, di Gigi Pittalis e Lia Ruggiu, genitori di Fabrizio, e degli artisti. Lo spettacolo “Un Angelo da Venere” sarà presentato in anteprima nazionale: una performance a due dove i protagonisti saranno i testi di Fabrizio Pittalis, cantati e recitati da Monica Pecorari con l’accompagnamento alla chitarra di Stefano Fiorucci della Compagnia Teatro Canzone, nata e operativa in Umbria. Lo spettacolo si svolgerà venerdì dieci agosto nella sala consiglio del Comune, in piazza Umberto I, con inizio alle ore 19.
«Assisteremo alla data zero dello spettacolo qui a Porto Torres, la città di Fabrizio – hanno spiegato Gigi Pittalis e Lia Ruggiu – siamo orgogliosi di dare così il giusto merito alla sua opera e al suo lavoro». «Fabrizio Pittalis è uno dei migliori poeti italiani degli ultimi tempi – hanno detto gli artisti Stefano Fiorucci e Monica Pecorari – e secondo noi è giusto inserirlo tra gli ‘angeli terreni‘: la sua poetica e l’uso della parola si prestano tantissimo alla musica. In alcuni casi le sue poesie erano già delle canzoni e siamo sicuri che quando scriveva aveva la musica tra i suoi pensieri».
«Questo è un regalo alla città – ha detto l’assessore alla Cultura Mara Rassu – e l’uso della sala Consiglio credo sia anche simbolico. Fabrizio era un artista fuori dagli schemi e allora fare poesia al Comune, in un’aula così austera, è un modo per omaggiarlo». «Fabrizio, le sue opere e i suoi testi sono dei gioielli preziosi per Porto Torres – ha concluso il sindaco Sean Wheeler – e grazie a lui tante persone sono messe in connessione, si conoscono e possono entrare in contatto. Questo spettacolo è un dono per chi sente la sua mancanza, ma anche per chi non lo conosceva: invito tutta la città a questo evento, per scoprire uno dei talenti della nostra città».