Il festival “Corpi in movimento” ha preso il via a Santa Maria di Pisa con una preziosa interazione tra gli artisti e le periferie urbane della città
Il forte acquazzone di giovedì sera a Santa Maria di Pisa si è interrotto giusto in tempo per accogliere la speciale sezione “Periferie urbane Sillumina Siae-Mibact”, che ha inaugurato la XV edizione del festival “Corpi in movimento – Le piazze che danzano”, con gli spettacoli di due giovani coreografi emergenti under-35: “Evolution” di Angelo Egarese, in arrivo dalla Toscana, e “Nachtfalter” del performer Andrea Dore, in rappresentanza della Sardegna.
Finito il temporale, il pubblico ha iniziato ad occupare le gradinate dell’immenso anfiteatro di Piazza Dettori, e ha partecipato con entusiasmo e senza lesinare applausi, dimostrando di apprezzare il carattere non sempre facile delle due impegnative composizioni.
Le quattro danzatrici di “Evolution” hanno descritto l’evoluzione della donna nei suoi aspetti positivi e negativi, con un linguaggio coreutico adattato appositamente alla dimensione urbana. Il trio femminile di “Nachtfalter”, con indosso dei k-way quasi fosforescenti, ha realizzato invece un percorso sulla bellezza che nasce dal caos, interpretando il volo di tre falene verso la propria candela.
Attraverso i movimenti del corpo, i lavori miravano a sperimentare un rinnovato rapporto con gli spazi alternativi ai teatri e ai musei, dove normalmente è presentata la danza contemporanea.
In queste settimane c’è stata una fase preparativa di grande interazione tra gli artisti e la comunità della borgata, anche grazie alla collaborazione degli assistenti sociali, dei comitati di quartiere e delle scuole. «Sono stati tutti gentilissimi e ospitali – dicono le organizzatrici –. Ma è la gente stessa che ha manifestato notevole accoglienza e partecipazione».
A partire dalle prove realizzate a luglio durante l’anteprima di Salvo Lombardo e Daria Greco, in tanti si sono prodigati a dare una mano di aiuto, offrendo la propria collaborazione con un semplice gesto, anche soltanto nel prestare una scopa o nell’offrire un bicchiere d’acqua. E i bambini in tutto questo si sono sentiti spesso protagonisti.
Sempre a Santa Maria di Pisa è nata l’idea di girare uno spot sulla danza a Sassari, realizzato dal vivo in novantadue ore tra Piazza Dettori, Piazza Santa Caterina e Piazza Aldo Moro, un video dove sono protagoniste le compagnie internazionali che aderiscono al calendario, che hanno inviato a loro volta dei brevi filmati.
Il progetto “Sillumina”, inserito quest’anno all’interno del festival organizzato da Danzeventi, nasce per rivalutare le periferie della città, e accoglie due coreografi del sud-Italia, due del nord, due sardi e due che abbiano portato il nome dell’Italia all’estero. Quasi tutti artisti emergenti.
I prossimi appuntamenti di “Periferie urbane” si terranno il 30 agosto in Piazza Aldo Moro (a Carbonazzi) con Filippo Stabile e Noemi Ravot, e il 6 settembre in Piazza Santa Caterina con Lucrezia Maimone. Il festival proseguirà fino al 10 ottobre tra Palazzo di Città e il Teatro Verdi.