La Polizia locale di Sassari conclude oggi l’indagine avviata nella tarda mattinata di sabato su segnalazione del furto, dalla borsa di un’anziana donna ipovedente, dell’intera pensione che la donna aveva ritirato qualche istante prima presso gli l’uffici delle poste centrali in via Brigata Sassari
Sabato 4 agosto, poco dopo mezzogiorno la vittima, immediatamente raggiunta in via Brigata Sassari dagli agenti del Comando di Sassari, nonostante fosse profondamente turbata ha raccontato molto lucidamente di essere stata avvicinata da una ragazza, verosimilmente di etnia rom; quest’ultima, dopo averle chiesto con insistenza l’elemosina, l’avrebbe seguita per alcuni metri.
La donna derubata ha, inoltre, riferito che la giovane rom si sarebbe appoggiata al suo fianco sinistro, laddove l’anziana signora teneva a tracolla una voluminosa borsa al cui interno aveva custodito i soldi della pensione di invalidità, 600 euro, dentro una busta per corrispondenza.
La giovane Rom, ha raccontato l’anziana signora, l’avrebbe dapprima seguita, ma dopo pochi istanti avrebbe desistito dalla richiesta, fino a quel momento pressante, di denaro.
Alcuni testimoni presenti sul posto hanno raccontato di aver notato due giovani, una donna sulla trentina ed un ragazzino, fermi all’ingresso dell’ufficio postale.
La donna teneva sulla spalla sinistra un fagotto con all’interno un neonato; il ragazzino, bruno, stava in compagnia della donna.
Le testimonianze raccolte, supportate dalle immagini registrate dalle telecamere dislocate nella zona, hanno permesso di accertare che la giovane rom, nonostante avesse il braccio sinistro apparentemente immobilizzato per il fagotto che sorreggeva il neonato, in realtà aveva piena libertà di movimento: il braccio, e soprattutto la mano sinistra, godevano – infatti – di piena libertà di azione.
Grazie a questo stratagemma, la donna ha affiancato la sua vittima appoggiandosi alla borsa che quest’ultima portava a tracolla: a questo punto si è rivelato facile infilare la mano sinistra dentro la borsa per impossessarsi della busta contenente l’intera pensione della signora.
Anche la presenza del ragazzino aveva una sua ragione all’interno del piano criminoso; infatti, il giovane quindicenne nell’attimo in cui l’autrice del furto con destrezza ha infilato la mano nella borsa dell’anziana signora, ha coperto la responsabile dell’azione criminosa dalla vista di terze persone, posizionandosi alle spalle della mamma.
Il quindicenne è risultato essere, infatti, il primogenito dei dodici figli dell’autrice del furto. Quest’ultima, residente ad Alghero, trentunenne, è risultata avere numerosi precedenti specifici; è, anche, destinataria della misura cautelare del divieto di allontanamento dal comune di Alghero.
Questa mattina la donna è stata condotta presso il Comando della Polizia Locale e dovrà rispondere di furto con destrezza e violazione dell’obbligo di dimora.