La fondazione Marta Marzotto finanzierà il restauro del manto settecentesco della vergine di Buon Cammino custodito nella sede del gremio, venerdì 3 agosto, alle 19, via alle celebrazioni per la preparazione alla festa patronale del 12 agosto.
Sassari. Venerdì 3 agosto, alle 19, prende il via, nella parrocchiale di Sant’Agostino, la solenne Novena di preparazione alla grande festa mariana del 12 agosto dedicata a Nostra Signora di Buon Camino.
Da venerdì, ogni sera, i fedeli, con il parroco don Davide Onida, si riuniranno attorno al miracoloso simulacro per chiedere alla Vergine i doni celesti rinnovando un’antica consuetudine che vanta oltre cinquecento anni. Ad animare le celebrazioni sarà il coro del Gremio della Mercede.
Quest’anno l’avvio delle celebrazioni, dedicate alla patrona del gremio dei Viandanti, si carica di una valenza importante: la Fondazione Marta Marzotto ha deciso infatti di restaurare il manto settecentesco del simulacro della Madonna custodito nella nostra sede di via Martino Bologna.
Il prezioso capo, interamente ricamato in argento, sarà restaurato da Giuseppe Piroddu un artigiano di Sennori che collabora con la Fondazione. Per ricordare la signora Marta Marzotto, particolarmente legata alla Sardegna, i soci della Fondazione hanno infatti deciso di restaurare un antico capo di abbigliamento appartenente alla tradizione tessile sarda e la scelta è ricaduta sul manto della Vergine del Buon Cammino che da tempo richiede un importante intervento conservativo.
La presentazione di questa delicata operazione è avvenuta lo scorso 29 agosto, a Porto Rotondo, durante la commemorazione della signora Marzotto. La Fondazione, dunque, donerà alla Sardegna il restauro di un’importante opera d’arte e per la ricorrenza il simulacro di Nostra Signora del Buon Cammino indosserà un abito, ugualmente prezioso, donato nella seconda metà dell’Ottocento dalla nobildonna Peppa Berlinguer.
Il paramento, ricamato in oro e seta, è stato restaurato con il contributo dell’associazione culturale GaVo che ha permesso di restituire ai ricami in oro l’originario splendore che il tempo aveva compromesso.
Intanto nella sede dei Viandanti, proprio in questi giorni, si definisce l’assetto delle delegazioni di fedeli che in occasione della festa patronale, il 12 agosto, arriveranno da diversi centri dell’Isola per sciogliere l’antico voto e partecipare alla lunga processione. Prevista la partecipazione dei gruppi provenienti da: Valledoria, Ploaghe, Codrongianus, Cossoine, Sennori, Ossi, Ittiri, Sassari, Selargius, Silanus, Florinas, Cargeghe, Cabras
Il programma della giornata prevede, per la mattina del 12, alle 11, nella parrocchiale di Sant’Agostino, il tradizionale pontificale di Buon Cammino presieduto, per la prima volta, dall’arcivescovo Gian Franco Saba.
La solenne liturgia sarà accompagnata dal Coro polifonico turritano guidato dalla maestra Laura Lambroni, a seguire il rito dell’intregu con il passaggio della bandiera dall’obriere uscente Antonio Pala al nuovo designato Giuseppe Manca.
Alle 19.45, sempre da Sant’Agostino, si snoda la processione per le vie del centro accompagnata dai rappresentanti del clero, dalle autorità civili, dai gremi e dalla confraternita dei Santi Misteri con i devoti in costume.Il rientro della Patrona dei Viandanti in chiesa sarà salutato del tradizionale spettacolo pirotecnico.
Coloro che parteciperanno alle due celebrazioni godranno del dono dell’Indulgenza Plenaria concesso da Papa Francesco.
Per Nostra Signora del Buon Cammino sarà il consueto bagno di folla e per Sassari un bel preludio alla Faradda, come riportato fin dalle cronache ottocentesche sul quotidiano La Nuova Sardegna.