Una gara poetica performativa che vedrà coinvolti venticinque interpreti
Una sfida slam, il cui fenomeno è nato a Chicago negli anni ’80 per poi diffondersi in tutto il mondo, ripropone alcune dinamiche dell’oralità e, svincolandosi dai meccanismi consolidati dei premi di poesia scritta e meditativa, impone una valutazione dialettica di testo e performance di chiunque voglia partecipare.
Pochissime le indicazioni da seguire: un tempo a disposizione che non superi i tre minuti per non incorrere nelle penalità; testi propri senza nessun vincolo linguistico o metrico; performance con soli foglio (per chi lo usa), voce e corpo.
Trattasi dunque di una gara inclusiva che si allontana dalle classiche cerimonie di premiazione dei concorsi poetici: queste coinvolgono esclusivamente i premiati e i menzionati dalle giurie di esperti).
La gara Slam non ha queste limitazioni e la giuria è popolare e non di addetti ai lavori. Nell’arena rocciosa del bar caffetteria Gana ‘e Gortoe si affronteranno poeti e performer siniscolesi e provenienti da Alghero, Aritzo, Benevento, Bortigali, Cagliari, Gavoi, Iglesias, Ozieri, Pavia, Roma, Sassari.
A tutti è stato chiesto di preparare due componimenti (uno per la fase eliminatoria e uno per l’eventuale fase finale), ma soltanto in quattro accederanno alla seconda manche.
I punteggi, scaturiti dalle lavagnette in mano ai cinque giurati popolari, saranno calcolati dal notaio multipiattaforma Giovanni Salis, animatore del movimento Slam in Sardegna insieme a Sergio Garau (entrambi nel direttivo della Lega italiana Poetry Slam).
I promotori dell’evento, l’associazione Tramas de libertade, parlano di «poesia vera, sentita, popolare, slegata dai circuiti ufficiali». L’appuntamento con il “Baronia Poetry Slam” (che nel Nuorese si aggiunge al “Barbagia” di Gavoi, al “Nivola” di Orani e al “Gennargentu” di Fonni) rientra nel calendario stilato dal coordinamento sardo della Lips.
Quella del “Baronia” è la terza data del campionato sardo dopo gli appuntamenti di Ploaghe (vinto da Helel Fiori) e di Tempio (dove ha trionfato il richiedente asilo Bourama Diarra). Per l’occasione, nelle vesti di maestro di cerimonia, animerà la serata Mauro Piredda, campione sardo di Poetry Slam.
Ospite d’onore Renzo Saporito dei Kenze Neke. Interventi musicali a cura di Luciano Sezzi (sax), Claudio Roccia (basso) e Antonello Camboni (chitarra). Appuntamento alle 19.30.