Domani sera (giovedì 9, ore 21.30) è di scena il batterista Horacio “El Negro” Hernandez in esclusiva europea con il suo Italuba Quartet
Dromos prosegue idealmente il suo cammino sulla strada per Cuba e dopo i concerti che hanno visto protagonisti negli scorsi giorni la pianista Marialy Pacheco e il percussionista Pedrito Martinez, domani sera (giovedì 9 agosto) il festival approda a Ula Tirso (OR) sventolando la bandiera a strisce bianche e blu e portando in dote uno tra i massimi batteristi e percussionisti della musica afro-cubana, l’habanero Horacio “El Negro” Hernandez alla guida del suo Italuba Quartet, in Sardegna per l’unica data europea prevista nel mese di agosto.
Sul palcoscenico di piazza IV Novembre, con inizio alle 21.30 (ingresso libero), il musicista nativo di L’Havana si presenterà affiancato da Amik Guerra alla tromba, Ivan Bridon al piano e Daniel Martinez al basso, formazione interamente cubana che proprio grazie all’incontro avvenuto in Italia (da qui il nome “Italuba”) ha unito i propri destini dando vita e forma a un quartetto che fa propri i tipici elementi del latin jazz, proponendo una miscela musicale di grande efficacia. La formazione vanta al suo attivo due album, l’ultimo dei quali “Italuba II” è stato prodotto nel 2006 dall’etichetta “Cacao Music”, risultato di un intenso periodo che ha visto i musicisti condividere innumerevoli concerti e ben nove tour europei.
Nel corso della sua carriera “El Negro” ha collaborato con musicisti del calibro di Dizzy Gillespie, Paquito D’Rivera e Michel Camilo nonché con un’icona del rock latino come Carlos Santana (sue le percussioni nel brano “Africa Bamba” contenuto in “Supernatural”, album del chitarrista messicano che vanta al suo attivo più di trenta milioni di copie vendute in tutto il mondo).
Ma è attraverso la lunga e importante collaborazione con il connazionale Gonzalo Rubalcaba, rafforzata dalla permanenza nel suo ensemble “Proyecto” per ben dieci anni, che ha perfezionato la sua particolare tecnica percussiva che l’ha portato ad affermarsi tra i batteristi afro-cubani più apprezzati in ambito internazionale. Nel percorso di Hernandez, particolarmente rilevante è stata la decisione di trasferirsi in Italia (a Roma per la precisione), nel lontano 1990. Nella capitale è diventato rapidamente il punto di riferimento della scena latin jazz e ha collaborato con Pino Daniele, Steve Turre, Gary Barts, Gary Smulyan e Mike Stern, fondando il gruppo Tercer Mundo.
Dromos continua a navigare in acque cubane anche il giorno dopo (venerdì 10 agosto) con il concerto (anche questo in esclusiva europea per il mese di agosto) proprio del pianista Gonzalo Rubalcaba a Neoneli (in piazza Barigadu alle 21.30 – ingresso 10 euro + d.p.), con il suo trio formato da Matt Brewer al contrabbasso e Kyle Swan alla batteria. Il concerto è presentato in collaborazione con il festival Licanìas, che dal 4 al 7 del prossimo ottobre vivrà nel piccolo e antico paese del Barigadu la sua nona edizione.
I concerti di Horacio “El Negro” Hernandez a Ula Tirso (che coincide, quest’anno, con il centennale della costruzione della diga di Santa Chiara sul fiume Tirso) e quello di Gonzalo Rubalcaba a Neoneli si riconoscono sotto il marchio territoriale Barigadu fest, insieme a quello dello scorso 31 luglio a Fordongianus del gruppo Bokantè.
Per informazioni, la segreteria dell’associazione culturale Dromos risponde al numero di telefono 0783310490 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Altre notizie e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.dromosfestival.it e alla pagina www.facebook.com/dromosfestivalsardegna.
La ventesima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), dei Comuni interessati, della Fondazione di Sardegna, del Banco di Sardegna, dell’agenzia Laore, della Cantina Contini di Cabras, del Mistral Hotel di Oristano e con la collaborazione di Rete Sinis, Mibact, Curia Arcivescovile di Oristano, Pinacoteca comunale “Carlo Contini” di Oristano, AskosArte,Centro per l’Autonomia di Oristano, Cooperativa Sociale CTR Onlus, Teatro Tragodia di Mogoro, Lampalughis di San Vero Milis, associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Pastori in moto, compagnia teatraleBobòScianèl, Consulta giovani di Bauladu, Music Academy di Isili, Genadas e Radio Rada.
PROGRAMMA
28 luglio • Oristano, Pinacoteca comunale “Carlo Contini”, ore 19.30
Anteprima di Dromos: inaugurazione della mostra “68/Revolution – Memorie, nostalgie, oblii”
a cura di Ivo Serafino Fenu e Chiara Schirru
in collaborazione con AskosArte e la Pinacoteca Comunale Carlo Contini di Oristano
30 luglio • Oristano, Centro per l’Autonomia, c/o Ospedale Vecchio, ore 18.30 (ingresso libero)
“(R)evolution ovvero matti da (s)legare”
performance
30 luglio • San Vero Milis, Giardino del Museo Archeologico, ore 21.30 (ingresso libero)
Gli anni ’68 – rassegna cinematografica: “Assalto al cielo”, di Francesco Munzi
31 luglio • Fordongianus, Antiche Terme Romane, ore 21.30 (ingresso 7 euro + d.p.)
Bokanté
concerto
1 agosto • Cabras, Anfiteatro Tharros, loc. San Giovanni di Sinis, ore 21.30 (ingresso 10 euro + d.p.)
Marialy Pacheco Trio: “En el camino”
concerto in collaborazione col Mistral Hotel di Oristano
2 agosto • San Vero Milis, Giardino del Museo Archeologico, ore 19.30 (ingresso libero)
Vito Mancuso: Rivoluzione interiore
conferenza
2 agosto • Bauladu, Anfiteatro comunale, ore 22.30 (ingresso 20 euro + d.p.)
Vinicio Capossela: “Componidori e altre canzoni della Cùpa”
concerto in collaborazione con Du – Bauladu Music Festival (X edizione)
3 agosto • Mogoro, piazza Martiri della Libertà, ore 21.30 (ingresso 10 euro + d.p.)
Bombino: “Deran”
concerto
4 agosto • Baratili San Pietro, pratza de ballusu, ore 21.30 (ingresso libero)
The Pedrito Martinez Group
concerto
5 agosto • Morgongiori, piazza Chiesa, ore 21.30 (ingresso libero)
Guy One: “# 1”
concerto
5 agosto • San Vero Milis, Giardino del Museo Archeologico, ore 21.30 (ingresso libero)
Gli anni ’68 – rassegna cinematografica: “Qualcosa nell’aria” (“Après mai”), di Olivier Assayas
6 agosto • Cabras, Anfiteatro Tharros, loc. San Giovanni di Sinis, ore 21.30 (ingresso 10 euro + d.p.)
Fatoumata Diawara: “Fenfo”
concerto in collaborazione con la Cantina Contini di Cabras
7 agosto • Oristano, Hospitalis Sancti Antoni, ore 21.30 (ingresso libero)
Area-rivoluzione: politiche degli affetti intorno all’evento 68. Incontro con Viviana Vacca e Roberto Ciccarelli
7 agosto • Oristano, Hospitalis Sancti Antoni, ore 22.30 (ingresso libero)
Mal Bigatto Trio: “Archetipo”
concerto
8 agosto • Oristano, piazza Cattedrale, ore 21.30 (ingresso 25 euro + d.p.)
Dee Dee Bridgewater: “Memphis… Yes, I’m Ready”
concerto
9 agosto • Ula Tirso, piazza IV Novembre, ore 21.30 (ingresso libero)
Horacio “El Negro” Hernandez : “Italuba Quartet”
concerto
10 agosto • Neoneli, piazza Barigadu, ore 21.30 (ingresso 10 euro + d.p.)
Gonzalo Rubalcaba Trio
concerto
11 agosto • Villa Verde, bosco di Mitza Margiani, ore 21.30 (ingresso libero)
Gavino Murgia, Mino Cinelu, Nguyên Lê: Dream Weavers
concerto
12 agosto • San Vero Milis, Giardino del Museo Archeologico, ore 21.30 (ingresso libero)
Gli anni ’68 – rassegna cinematografica: “Lavorare con lentezza”, di Guido Chiesa
• MAMMA BLUES •
12 agosto • Nureci, Arena Mamma Blues, ore 22 (ingresso libero)
Anteprima di Mamma Blues: “Upside down Woodstock”, giovani talenti musicali alla prova del grande palco
in collaborazione con la Music Academy di Isili
13 agosto • Nureci
ore 22, Arena Mamma Blues: Bob Forte Trio
ore 23, Arena Mamma Blues: Roland Tchakounté Band (ingresso 10 euro + d.p.)
ore 24, Giardini del Sottomonte – Dopofestival: Bob Forte Trio
14 agosto • Nureci
ore 22, Arena Mamma Blues: Don Leone
ore 23, Arena Mamma Blues: Kristin Asbjørnsen: “Traces Of You” (ingresso 10 euro + d.p.)
ore 24, Giardini del Sottomonte – Dopofestival: Don Leone
15 agosto • Nureci
ore 22, Arena Mamma Blues: South Sardinian Scum
ore 23, Arena Mamma Blues: Seun Kuti & Egypt 80 (ingresso 15 euro + d.p.)
ore 24, Giardini del Sottomonte – Dopofestival: South Sardinian Scum